60° della Fondazione di Israele: tre incontri con la musica, l'arte e la letturatura ebraica
Anche a Firenze viene ricordato il 60° anniversario della fondazione dello Stato di Israele: nei prossimi giorni si terranno tre appuntamenti con la cultura ebraica e israeliana, occasione per incontrare l'arte, la musica e la letteratura di ieri e di oggi.I primi due eventi si terranno domenica 11 maggio nella sede della Comunità Ebraica, in via Farini 4. Alle 16.30 è previsto il concerto "Jewish Classical Music", con musiche di compositori ebrei e israeliani (Bloch, Schulhoff, Miron, Galli), con Anna Fortis al flauto e Cristina Ciravolo al pianoforte. Alle 18.30 sarà la volta dell'arte moderna: si terrà l'inaugurazione della mostra "Luci di Shabbat", pittura, scultura e installazione video degli artisti Vladimir Kara, Myriam Sitbon e David Liver, con la presentazione di Dora Liscia Bemporad.Il terzo appuntamento è previsto martedì 13 maggio alle 17, alla biblioteca Delle Oblate di Via dell'Oriuolo 26 ed è dedicato alla letteratura israeliana contemporanea. Sarà presentato il libro "La pazienza della pietra" della scrittrice Sara Shilo, che sarà presente all'evento. Dopo il saluto dell'assessore alla Cultura Giovanni Gozzini è prevista una introduzione di Fabrizio Lelli, con un intervento di Daniel Vogelmann e il coordinamento di Hulda Brawer Liberanome. Sara Shilo, nata nel 1958 a Gerusalemme, ha lavorato per quindici anni come educatrice, ha scritto libri per bambini e organizzato attività per l'infanzia basate sulla lettura e sul teatro di marionette di sua proprietà. "La pazienza della pietra" è il suo primo romanzo ed ha vinto i prestigiosi premi letterari israeliani Sapir, Wiener e Sharett.I tre eventi sono organizzati dalla Comunità Ebraica di Firenze con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Firenze.(ag)