Alessandri (AN-Pdl): «Il presidente Cruccolini non perde l'occasione per lanciare accuse strumentali a senso unico nei confronti di Israele»

«La faziosità e l'ipocrisia politica del presidente Cruccolini ormai non stupisce più nessuno. Le dichiarazioni rese a margine dell'incontro con il parlamentare palestinese Khoudary, più che di anti-israelismo sono intrise di tendenziosità al limite del settarismo». Lo ha detto il consigliere Stefano Alessandri (AN-Pdl) secondo il quale «dallo scranno più alto del consiglio comunale fiorentino, non si perde l'occasione per lanciare accuse strumentali a senso unico nei confronti di Israele e della propria politica; evitando attentamente di affrontare i temi del terrorismo e della sicurezza nei territori israeliani».«Ancora una volta – ha aggiunto l'esponente dell'opposizione - nelle parole di Cruccolini, riecheggiano vecchi slogan figli di una visione intollerante nei confronti dei diritti dello stato israeliano. La tendenziosità scusa nell'affrontare il conflitto israelo-palestinese, è lampante nel momento in cui non viene preso assolutamente in considerazione il diritto dello stato di Israele e dei propri cittadini israeliani alla sicurezza».«Non è certamente con questo approccio fazioso e negazionista di qualsiasi diritto israeliano che si rende un buon servizio alla pace mediorientale – ha concluso Alessandri - se al Presidente Cruccolini sta veramente a cuore la pace e la risoluzione della complessa questione mediorientale, cominci a denunciare con la stessa veemenza il vergognoso boicottaggio e gli atti di violenza alla Fiera del libro di Torino». (fn)