Quartiere 3: presidente Ceccarelli: "Gavinana non è il Bronx. I giovani devono essere seguiti ed educati. Meglio una vigilanza attiva delle telecamere"

"Gavinana non è una zona della città lasciata a se stessa ed alla delinquenza, come riportato oggi da alcuni organi di stampa e sostenuto da alcuni esponenti dell'opposizione. Gavinana non è il Bronx. Ci sono sì alcuni gruppi giovanili che creano dei problemi ma sono già stati segnalati e sono seguiti".Così il presidente del Quartiere 3 Andrea Ceccarelli ha voluto precisare sulle notizie di stampa pubblicate oggi relativamente alla situazione di vivibilità e sicurezza della zona di Gavinana."Ci sono già stati interventi dei Carabinieri e degli educatori di strada, da poco è stata riattivata la vigilanza ambientale nel parco dell'Anconella – ha proseguito Ceccarelli – a dimostrazione che la situazione è conosciuta e le istituzioni preposte si stanno adoperando per contenere questi episodi. Ad esempio, pochi giorni fa tre ragazzi sono stati colti in flagranza di reato mentre stavano cercando di scassinare un bauletto di uno scooter. Sono stati denunciati all'autorità giudiziaria e speriamo che questo possa servire da deterrente per loro e per altri coetanei"."Il quartiere ha predisposto un servizio di vigilanza specifico in piazza Elia della Costa che comincerà nei prossimi giorni ed insieme al parroco stiamo organizzando iniziative per coinvolgere le famiglie – ha concluso il presidente del Quartiere 3 – perché è proprio da questi nuclei che devono cominciare l'educazione al senso civico, il rispetto del bene pubblico e privato. La soluzione delle telecamere, come prospettato da qualcuno, non ci sembra sufficiente: possono essere aggirate. Preferiamo sistemi di controllo più presenti ed efficaci". (uc)