"Cittadini nella storia di Firenze", con visite guidate e approfondimenti, gli alunni studiano la trasformazione della cittadinanza dal Medioevo ad oggi

Un percorso didattico originale, che ripercorre l'evoluzione della cittadinanza fiorentina nella storia, dal Medioevo fino ad oggi. Il progetto "Cittadini nella storia di Firenze" che fa parte delle offerte formative delle Chiavi della Città, presentato stamani nella sala della biblioteca delle Oblate, è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l'assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze, l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze – Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) e l'Università degli Studi di Firenze.Erano presenti 155 alunni provenienti dalle scuole primarie Andrea Del Sarto, Marconi, Spartaco Lavagnini e della scuole secondarie Botticelli – Puccini, Città Pestalozzi, Masaccio- Calvino Don Milani, che hanno ricevuto uno speciale "attestato di cittadinanza" dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri."L'intero progetto – ha affermato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri – è nato con l'obiettivo di stimolare negli alunni una riflessione sull'idea e sul valore dell'essere cittadini nel passato e nel presente, attraverso l'ausilio di ricerche storiche, fonti documentarie e anche l'utilizzo della rete internet e le fonti disponibili on line con l'aiuto di insegnanti e di storici".Durante l'anno scolastico gli insegnanti e gli alunni, con l'ausilio di storici dell'Università di Firenze, hanno approfondito varie tematiche, tra cui la condizione femminile nel Tre e Quattrocento e le minoranze in città, i luoghi e le forme dell'assistenza e dell'associazionismo, le botteghe, il commercio e l'economia nell'età medioevale, moderna e contemporanea. Al termine sono state organizzate delle visite guidate alla scoperta di luoghi, archivi, percorsi iconografici ritenuti particolarmente significativi per i temi affrontati.Da questi approfondimenti sono nati i lavori che sono stati presentati stamani.Gli alunni della IV A della Scuola primaria statale Andrea Del Sarto con il progetto "La storia di Smeralda" hanno recitato la poesia, da loro composta Bambini in città; e presentata con un video in cui è stata illustrata e raccontata la storia. La III H della Scuola Masaccio-Calvino-Don Milani –ha presentato "Cittadini in una scuola virtuale" dove, con l'aiuto delle diapositive viene affrontata la tematica della tutela dei minori, con un'attenzione particolare anche alla loro formazione culturale.Prendendo spunto dalla visita condotta a Palazzo Davanzati, e in particolare dal ciclo di affreschi della Dama di Vergy, la classe della IV A della Scuola primaria statale Lavagnini con il progetto "Madonna Genoveffa" ha realizzato un breve racconto che ha avuto come filo rosso una riflessione su cosa significa vivere, per una donna, nella Firenze del Medioevo."Al Mercato di Firenze" è il progetto presentato dagli alunni della IV A della Scuola Marconi. La classe si è ispirata alla visita condotta all'Archivio Storico del Comune di Firenze, dove per l'occasione è stata allestita una piccola e interessante mostra documentaria, per ricostruire le atmosfere dei mercati fiorentini attraverso una drammatizzazione che si avvale dell'uso di tante fonti diverse: documenti d'epoca, canti popolari, lavoro sul lessico relativo ai diversi mestieri.Due interviste "impossibili" sono state realizzate dagli alunni della II A della scuola Città Pestalozzi. Con il progetto "Cittadini particolari" è stato realizzato un faccia a faccia con Eleonora di Toledo e con Farinata degli Uberti. La classe della II B della Scuola Botticelli Puccini ha presentato "Tre generazioni a confronto: lavoro e aspettative di studio". E' stata svolta un'indagine su un campione di trenta persone per capire come il concetto di cittadinanza sia fortemente legato alle opportunità di lavoro e al diritto allo studio. Sono state messe a confronto le generazioni dei nonni e dei genitori con quella dei ragazzi della classe. Attraverso grafici, utili per individuare i diversi punti di interesse delle generazioni di ieri, oggi e domani, è stato quindi mostrato come si è evoluto l'accesso al lavoro e come si sia innalzato il livello di istruzione.Infine, gli alunni della III A della Scuola Città Pestalozzi, con l'elaborato "A Firenze negli anni Sessanta – Settanta: dall'alluvione agli anni di piombo", hanno realizzato due interviste: una sull'alluvione del 1966 e l'altra sugli anni di piombo. Il materiale presentato stamani è visibile sul sito www.portaleragazzi.it(pc)SEGUE FOTO TORRINI