Bosi (FIPdl): «Gli spagnoli mettono in pista Grosseto»
Questo il testo dell'intervento di Enrico Bosi, consigliere di FI-Pdl:«Mentre a Firenze si discute come sempre sul sesso degli angeli e si perdono anni preziosi dietro ad inutili diatribe come quella riguardante il potenziamento dell'aeroporto di Peretola, a Grosseto la compagnia aerea MyAir, con sede a Vicenza ma con un pacchetto azionario quasi completamente spagnolo, ha risposto all'appello della Camera di Commercio Maremmana per la gestione dell'aeroporto di Grosseto.L'interessamento della compagnia consente alla SEAM, società che gestisce l'aeroporto di Grosseto, di proseguire il suo scopo sociale con serenità ed evitare situazioni negative per il 2009.L'accordo potrà essere concluso formalmente entro il mese di giugno, quando dovrebbero cominciare i primi voli.Una delle prime rotte possibili potrebbe essere la Grosseto-Bergamo (Orio sul Serio), un aeroporto quest'ultimo che consente al passeggero di irradiarsi per tutta l'Europa.Altri voli dovrebbero seguire nel corso dell'estate.La compagnia vicentina dispone di una flotta di dodici airbus da 180 e 90 posti ed offre un pacchetto di trenta rotte al suo attivo in 14 aeroporti nazionali, 12 internazionali e tre intercontinentali.Prosegue così l'accerchiamento del Vespucci, compresso da sud (Grosseto e Siena) e da nord (Pisa e Bologna). Quest'ultimo sarà il vero killer di Peretola quando con la TAV si arriverà alla stazione centrale e di lì un people mover (un trenino elettrico senza pilota che però non ha alcuna parentela con quello del Cioni) condurrà in appena dieci minuti al Marconi. In pratica si andrà allo scalo di Bologna in un tempo inferiore a quello necessario per raggiungere Pisa.Un aeroporto, quello di Pisa, ormai specializzato nei voli low cost e quindi meno temibile e concorrenziale.Riusciranno le poche voci che coraggiosamente ancora dissentono ad invertire questa nefasta tendenza all'autoeliminazione del Vespucci?(fn)