Tramvia, il vicesindaco Matulli: "Il tavolo della mobilità non è stato ancora istituito. Il progetto sarà presentato entro maggio"

"Il tavolo della mobilità non è ancora stato istituito. È stato soltanto chiesto a Vincenzo Bonelli di presentare il progetto del tavolo della mobilità entro maggio".E' quanto ha spiegato il vicesindaco Giuseppe Matulli rispondendo in consiglio comunale a una domanda di attualità."Il tavolo della mobilità è un istituzione in funzione in diverse città europee, per esempio Madrid, con l'obiettivo di coinvolgere istituzioni, categorie economiche, sindacati e via dicendo, intorno al problema della mobilità inteso in senso generale.Il tentativo è quello di realizzare una conoscenza e una strategia condivisa e di avere un momento di verifica generale, una sorta di governance diffusa, tra i vari soggetti che, a diverso titolo, partecipano al progetto complessivo di mobilità, come le Ferrovie dello Stato, Ataf, cooperative dei tassisti e via dicendo". "A fronte di questi obiettivi – ha aggiunto il vicesindaco Matulli – diventa fondamentale individuare un soggetto terzo, che non sia emanazione diretta dell'Amministrazione Comunale in modo che chi partecipa non si senta in dovere di svolgere il ruolo della maggioranza o dell'opposizione. E per farlo è stato deciso di passare attraverso una associazione che già esisteva, ovvero quella per il Piano strategico Firenze Futura". Un'associazione che ha un oggetto abbastanza in sintonia con il tavolo della mobilità, cui partecipano alcuni soggetti da coinvolgere anche in questo organismo, che sia in grado di associare comuni diversi (perché la mobilità non è un fatto che riguarda un solo Comune). "È stato quindi chiesto a Vincenzo Bonelli – ha spiegato ancora Matulli – di presentare progetto del tavolo della mobilità con caratteristiche, modalità di funzionamento, costi e fonti di finanziamento entro fine maggio".Il vicesindaco ha poi spiegato che perché il tavolo della mobilità funzioni, devono essere individuate attentamente sia le modalità organizzative sia i partecipanti. "Si deve evitare che il tavolo diventi una sorta di assemblea permanente che non riesce a decidere. Quindi dovrà avere un numero di componenti limitato, che rappresenti i vari soggetti coinvolti a vario titolo sul tema della mobilità, prescindendo dalle contrapposizioni fra maggioranza e opposizioni e dal gioco dei ruoli".Per quanto riguarda i cittadini, il vicesindaco ha continuato precisando che "avranno la possibilità di avere informazione e approfondimenti negli sportelli informativi che si apriranno in città anche per raccogliere le valutazioni ulteriori. Stamani, per esempio, ha preso il via l'attività dell'infopoint alla stazione ferroviaria di Statuto, dove ha avuto luogo un sit-in di protesta dei comitati (che tra l'altro ho incontrato decine e decine di volte ormai e di cui conosco quindi tesi e le opinioni). E presto altri sportelli apriranno, in ottemperanza a quanto annunciato dal sindaco Domenici all'indomani del referendum sulla tramvia" ha concluso Matulli. (mf)