Nocentini (Prc): «Sulla tramvia il consiglio eserciti una funzione piena nei confronti della città»
Questo il testo dell'intervento di Anna Nocentini, capogruppo di Rifondazione Conmunista:«Dopo il referendum sulla tramvia la prospettiva che veniva aperta si presentava interessante: superati i clamori e l'uso strumentale della destra, i cittadini, residenti, lavoratori, commercianti, organizzazioni e portatori di interessi, potevano partecipare e contribuire a far sì che la realizzazione della tramvia avvenisse nel modo migliore e più celere possibile, che contemporaneamente si elaborasse il Piano integrato della mobilità, in maniera da gestire al meglio sia il periodo di cantierizzazione che la mobilità a regime.Stamani è stato inaugurato l'Infopoint alla stazione di Statuto, preceduto da un depliant, tanto snello da non dire quasi niente, inviato ai residenti, nel quale si dà notizia di laboratori che si apriranno nella seconda metà del mese, che si concluderanno con una sintesi delle proposte e richieste dei cittadini, presentate su un modulo assai generico. Quanto è lontano questo dall'attivazione di una relazione con le persone che da anni, anche su posizioni molto diverse, si occupano di tramvia.Così impostato, il percorso rischia di riproporre scene già viste e certamente non costruttive di un buon rapporto con i cittadini.Inoltre, non si capisce come questo sportello informativo si coniughi con l'altra attività messa in piedi dall'Amministrazione attraverso la convocazione del "Tavolo per la viabilità" al quale partecipano i soggetti di Firenze Futura finalizzato alla cosiddetta "conoscenza condivisa" che sembra piuttosto una "conoscenza esclusiva".Non rinunciamo a far sì che il Consiglio Comunale della tramvia, dopo i tanti ritardi e complicazioni che ne hanno accompagnato la costruzione.Per questo chiederemo che si aprano degli spazi nelle commissioni consiliari Ambiente e Qualità urbana per incontrare in altro modo e con altre prospettive cittadini, categorie economiche, organizzazioni, enti locali ecc. in modo che il Consiglio accompagni la realizzazione dell'opera e ne risponda alla città».(fn)