Sicurezza, l'assessore Cioni: "Il rispetto delle regole è la base della società e della convivenza civile"
"Il rispetto delle regole è la base della società e della convivenza civile. Chi non rispetta le leggi, chi delinque, sia italiano sia straniero, deve essere punito". E' quanto ha dichiarato l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni a margine del convegno sui "Reati vigliacchi" organizzato dalla Questura di Firenze."La certezza della pena e l'applicazione delle leggi sono i migliori deterrenti contro la criminalità e questo vale per tutti, italiani e stranieri ha continuato l'assessore Cioni . A Firenze vivono e lavorano oltre 35.000 immigrati. Sono una risorsa preziosa per la nostra città e senza di loro molti settori, come l'assistenza agli anziani o l'edilizia, entrerebbero in crisi. Ma quando si delinque, essere immigrato non può essere un alibi. Chi ha bisogno deve essere aiutato, e lo stiamo facendo. Firenze non accetta lezioni da nessuno in fatto di interventi per le fasce più deboli, immigrati in primis". Firenze spende infatti per le persone in difficoltà il doppio della Toscana e tre volte della media italiana."Chi compie reati deve però essere punito ha concluso l'assessore Cioni e nel caso di cittadini stranieri, accompagnato nel proprio Paese. Perché la sicurezza e la legalità sono prima di tutto una garanzia per i più deboli e rendono più forte la solidarietà e l'accoglienza". (mf)