"Spegni lo spreco accendi il risparmio", il 29 aprile all'Sms di Peretola incontro su "Efficienza energetica nelle abitazioni e pratiche di risparmio"
"Spegni lo spreco accendi il risparmio". E' il titolo del ciclo di appunatamenti in calendario dal dal 18 aprile al 15 maggio. Il prossimo incontro dal titolo"Efficienza energetica nelle abitazioni e pratiche di risparmio" si terrà martedì 29 aprile (ore 21)all'SMS di Peretola (via Pratese 48).Interverranno: Cristina Bevilacqua, assessore al consumo critico e nuovi stili di vita del Comune di Firenze, che introdurrà l'incontro soffermandosi sull'importanza che possono avere nuovi stili di vita ed anche piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane di tutti noi a partire dalle nostre abitazioni, per ottenere risultati nel campo del risparmio energetico e della riduzione dei costi sostenuti per l'energia. Gianni Comoretto, dell'Associazione per lo studio del picco del petrolio, che illustrerà come i combustibili fossili siano una risorsa limitata, come si può constatare anche dall'attuale andamento dei prezzi del petrolio. Bisogna quindi ragionevolmente aspettarsi che nei prossimi anni l'energia possa essere moltopiù cara e limitata rispetto ad ora. Risparmiare energia nella vita di tutti i giorni non serve quindi solo a conservare le risorse, ma ci permetterà di continuare a soddisfare i nostri bisogni di riscaldamento, luce, mobilità in una situazione in cui avremo a disposizione meno energia o di produrcela autonomamente, almenoin parte, utilizzando l'energia solare. Giuseppe Grazzini, del Dipartimento di Energetica dell'Università di Firenze, che illustrerà le tipologie di consumo energetico nelle abitazioni per indicare come risparmiare sul riscaldamento, sull'illuminazione e sui consumi di acqua fredda e calda. Mauro Megli, presidente del Circolo SMS di Peretola. Carlo Profili, esperto in isolamento termico degli edifici, che illustrerà quanto previsto nel D.Lgs. 311/2006 e nella Finanziaria del 2008 in materia di certificazione energetica degli edifici per soffermarsi sui vantaggi dell'isolamento a cappotto.Il D.Lgs. 192/2005, modificato dal D.Lgs. 311/2006, recepisce la direttiva comunitaria 2002/91/CE, stabilendo i criteri, le condizioni e le modalità per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici al fine di favorire lo sviluppo, la valorizzazione e l'integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica. Si pongono così le basi per la certificazione energetica degli edifici, dettando i procedimenti di calcolo e le verifiche da effettuare per conseguirla. L'ambito di applicazione è relativo alle nuove costruzioni, alle ristrutturazioni totali e parziali, alla nuova installazione o ristrutturazione integrale di impianti termici, nonché alla sostituzione dei generatori di calore.La certificazione energetica degli edifici deve essere intesa soprattutto come uno strumento di trasformazione del mercato immobiliare: attraverso un sistema simile a quello adottato con successo per gli elettrodomestici, mira a sensibilizzare i cittadini sugli aspetti energetici all'atto della scelta dell'immobile. Sarà così possibile conoscere per i singoli immobili i consumi e quindi i costi energetici, grazie alle classi di consumo come per gli elettrodomestici (classe A inferiore a 30 KWH/anno fino alla classe G con consumi superiori a 160 KWH/anno).La Finanziaria 2008 ha "ribadito" che dal 2009 il permesso di costruzione deve essere subordinato alla certificazione edilizia e che, per le nuove costruzioni, il rilascio del certificato di agibilità al permesso di costruire è subordinato alla presentazione della medesima. Il Ministero dell'economia e delle finanze ha dato disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente. Le detrazioni dall'imposta lorda, pari complessivamente al 55%, riguardano tutte le spese documentate per interventi di riqualificazione energetica degli edifici che conseguono un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20%, per coperture, pavimenti e infissi, per l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici e industriali, per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione.Limitare i consumi energetici, oltre a ridurre le spese di gestione, permette anche di ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2). Buoni risultati per quanto riguarda le emissioni di CO2 sono state rilevate in città e i dati relativi al 2003 segnalano che le emissioni sono diminuite del 16,5% rispetto al 1995. Tra gli altri interventi ha dato un notevole contributo la sostituzione delle caldaie a gasolio con quelle a metano.(fd)