Centro di Formazione Professionale, l'assessore Lastri consegna 250 attestati di qualifica: "Esperienza unica che aiuta l'inserimento sociale e lavorativo di tanti giovani"
Una grande festa del Centro di Formazione Professionale si svolgerà questo pomeriggio, a partire dalle 15,30 nel Salone de' Cinquecento. L'assessore alla pubblica istruzione e formazione professionale Daniela Lastri consegnerà gli attestati di qualifica agli studenti che hanno frequentato la scuola nell'anno 2007, accompagnati dalle famiglie, dai professori e con la presenza delle aziende che organizzano gli stage formativi."Il Centro è un'esperienza unica ha ricordato l'assessore alla pubblica istruzione e formazione professionale Daniela Lastri che aiuta moltissimi ragazzi ad avere una prospettiva sicura e qualificata nell'inserimento del mondo del lavoro. E' una vera e propria ancora di salvezza per tutti coloro che affrontano con difficoltà il percorso scolastico e che hanno gravi problemi di disagio sociale".Gli attesti sono un totale di 172 dei corsi di base, di cui 105 per il settore Industria e artigianato, (con i corsi di meccanico, carrozziere, elettrico elettronico, elettrico radio tv, conduttore di macchine a controllo numerico, montatore e manutentore di impianti elettrici, termofluidico). I frequentanti sono tutti maschi, di cui 29 stranieri. Sono 67 gli attestati per il settore Ristorazione e Turismo (pasticciere, cuoco e addetto sala bar), di cui 26 femmine e 41 maschi (19 stranieri).Un importante riconoscimento andrà alle 200 aziende, provenienti dai settori dell'industria, dell'artigianato, della ristorazione e del turismo, che hanno collaborato alla realizzazione degli stages e che insieme al Centro di Formazione e alle famiglie hanno condiviso l'obiettivo della valorizzazione delle risorse umane attraverso l'esperienza pratica e al rafforzamento delle competenze professionali e trasversali."E' importante il ruolo che svolgono le aziende nel nostro territorio ha sottolineato l'assessore Lastri perché grazie alla loro collaborazione è possibile realizzare gli stages e anche inserire i ragazzi in una occupazione definitiva".Sempre in questa occasione verranno consegnati gli attestati a 39 alunni della scuola lavoro Don Giulio Facibeni con la quale il Comune ha da anni instaurato un dialogo che punta alla valorizzazione della Formazione Professionale come strumento per arginare la dispersione formativa e sociale.Il Centro si occupa anche di "reinserimento" di adulti nel settore economico-produttivo accogliendo le esigenze espresse dalle aziende e assecondando la "Life Long Learning", ovvero la formazione lungo tutto l'arco della vita. L'esperienza dei corsi per adulti si concretizza questa sera nella consegna di 18 attestati di cui 7 sono stranieri provenienti prevalentemente dal Marocco, dall'Albania e dall'America Latina - a coloro che hanno portato a termine i corsi nel settore Industria ed Artigianato per Ristorazione e Turismo.L'assessore Lastri ha poi "fotografato" la situazione, sicuramente positiva dei giovani occupati che hanno frequentato il Cfp. Intanto, hanno frequentato, per il 2007, 1377 persone tra adulti e minorenni e la spesa di bilancio per questa struttura è di 4 milioni di euro l'anno, di cui 1,5 proviene dal Comune e il resto grazie a finanziamenti di progetti europei o regionali. Il 60% dei giovani che si sono qualificati quest'anno, hanno trovato occupazione dopo 6 mesi. Dopo un anno si raggiunge l'80%, e il dato importante è che il 10% dei frequentanti proseguono l'iter scolastico.All'interno del Centro di Formazione Professionale vengono organizzati anche progetti per contrastare la dispersione scolastica che sono i seguenti:"Perseo", rivolto ai ragazzi dai 15 ai 18, che sono fuori da ogni canale formativo, che non hanno ancora conseguito la licenza media e a cui viene data la possibilità di un inserimento scolastico formativo. Hanno partecipato 19 ragazzi. "Accompagno", che ha avuto 15 iscritti, e ai quali viene fornita un'esperienza formativa che possa dargli una concreta possibilità di scelta futura o nel settore formativo o nel settore lavorativo. Sono 55 i ragazzi che con il progetto "Isefo" trovano il sostegno per raggiungere il diploma di scuola media, mentre i 150 ragazzi (anche in carico alla giustizia minorile) tra i 16 e 26 anni, del Progetto "Jonathan", inserito nel piano di iniziativa comunitaria EQUAL fase 2, hanno la possibilità di realizzare percorsi di inserimento lavorativo e sociale . Al corso per rifugiati politici hanno partecipato 18 giovani, a cui viene offerta la possibilità di apprendere un mestiere per inserirsi successivamente nel mondo del lavoro. "Bussola" (50 iscritti) è un progetto regionale rivolto a giovani a rischio di dispersione ai quali si offre un percorso di orientamento professionalizzante nel sistema turistico toscano e che coinvolge le province di Firenze, Prato Pistoia e Siena. "Intarsio PF" e "Intarsio Res" (90 iscritti) sono 2 progetti integrati Provinciali Istruzione e Formazione (l'uno è il proseguimento dell'altro). Hanno lo scopo di realizzare percorsi di studio nel sistema della Formazione, per giovani iscritti al biennio degli Istituti Superiori. Sono stati 257 i partecipanti alla formazione per apprendisti del settore della Ristorazione.Per quanto riguarda i corsi per adulti sono i seguenti: Informatica (220 iscritti), un corso, dal titolo "Ammit" nel settore della termoidraulica con rilascio di qualifica Professionale mal quale hanno partecipato 15 adulti; Cooc & Cook un corso nel settore della ristorazione rivolto a sole donne con rilascio di Qualifica Professionale, "Cuoche Oltre Ogni Limite" un corso originale di cucina rivolto a 15 donne.I corsi che hanno più successo sono quelli riguardanti l'obbligo formativo nei settori, ristorazione e turismo e meccanico /carrozziere.E' alta la percentuale (circa il 30%) dei minori stranieri (prevalentemente provenienti dall'Albania, dalla Romania e dal Sud Africa) che ogni anno si rivolgono al CFP per avere la possibilità di un reinserimento socio-lavorativo. Molti di questi sono minori stranieri non accompagnati ed accolti presso case - famiglia.Tra le prospettive elencate dall'assessore Lastri vi è la volontà di qualificare maggiormente il Centro di Formazione Professionale ed aprirlo a nuove specializzazioni legate ai bisogni delle imprese locali, per creare occupazione e sviluppo sociale. Inoltre verranno organizzati nuovi laboratori nel settore del restauro di tessuti e mobili antichi, utilizzando le attrezzature di cui il Comune di Firenze dispone. L'obiettivo è infine quello di costruire una rete territoriale tra enti che si occupano di formazione professionale in obbligo formativo come la Scuola Edile, l'ARTAS (estetiste e parrucchiere), la Scuola di Formazione e Lavoro Don Facibeni, gli istituti professionali cittadini". (pc).Dopo le 15,30 è disponile FOTO TORRINI