Verso un patto di amicizia con Arequipa: il sindaco Domenici ha incontrato in Palazzo Vecchio l'ambasciatore del Perù Roca Caceres
Rapporti più stretti di collaborazione fra Firenze e il Perù, in particolare con la città di Arequipa (un milione di abitanti). La volontà, reciproca, è emersa oggi al termine dell'incontro in Palazzo Vecchio fra il sindaco Leonardo Domenici e l'ambasciatore del Perù a Roma Carlos Roca Caceres. Il primo passo sarà quello della sottoscrizione di un patto di amicizia fra le due città, che ha già avuto il via libera dalla commissione Pace e ora dovrà essere approvato in consiglio comunale.All'incontro hanno partecipato anche Augusto Castro assistente dell'ambasciatore, Carlo Corti consigliere della delegazione di ambasciata di Firenze, Giorgio Fiorenza delegato d'ambasciata della Repubblica del Perù. Le basi per il patto di amicizia sono state gettate nell'ottobre 2006 quando l'assessore alle relazioni internazionali Eugenio Giani e alle attività produttive Silvano Gori, incontrarono una delegazione peruviana guidata dal sindaco di Arequipa Yamel Romero Peralta."Mi auguro ha sottolineato il sindaco Domenici che in tempi brevi il consiglio comunale deliberi la sottoscrizione di questo patto di amicizia in modo da programmare iniziative in vari settori. Auspico che una forma di gemellaggio possa essere attuata anche fra l'Anci e l'associazione dei comuni peruviani".Arequipa, seconda città del paese è situata a sud a un altitudine di 2.300 metri, il centro storico, come quello di Firenze, è stato dichiarato patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Arequipa è una città di grande attrazione turistica e culturale (il nuovo Museo di Belle Arti è stato recentemente inaugurato) ed è circondata da tre importanti vulcani dalle cime eternamente innevate, il Misti, il Chachani ed il Pichu Pichu, avendo inoltre due canyon considerati fra i più belli e profondi del mondo: canyon del Colca e di Cotahuasi.(fd)