Audizione questa mattina nelle commissioni cultura e controllo del sovrintendente del Maggio Musicale
La gestione del teatro del Maggio musicale fiorentino da qui al 2010, le strategie organizzative, economiche e culturali della Fondazione. Questi gli argomenti al centro dell'audizione nelle commissioni cultura e controllo in seduta congiunta del sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Francesco Giambrone.«Durante l'incontro hanno spiegato i presidenti delle due commissioni Dario Nardella e Gaia Checcucci - il sovrintendente ci ha illustrato lo stato di avanzamento delle strategie avviate nel piano di risanamento del teatro dal 2006 a oggi. A cominciare dalla questione del rinnovo del management del teatro con nuovi direttori delle risorse finanziarie, degli allestimenti scenici, della produzione e del ballo».«In questi due anni proseguono Nardella e Checcucci - è stata attuata una politica del risparmio che non ha riguardato però la qualità delle produzioni artistiche e teatrali della Fondazione né la rinuncia alle più esperte e prestigiose maestranze in ogni settore. Le riduzioni sono state indirizzate verso alcuni surplus del settore amministrativo».«Il sovrintendente hanno sottolineato - si è soffermato poi sulle prospettive e i cambiamenti che riguardano in particolar modo la realizzazione del nuovo teatro i cui lavori potrebbero già concludersi entro il 2010, con l'avvio delle opere di realizzazione già il prossimo settembre».«Il nuovo teatro del Maggio musicale ha aggiunto il presidente Nardella - porterà ad un ripensamento generale a livello organizzativo, strategico e innovativo della Fondazione. L'obiettivo è quello di poter arrivare ad una fruizione quotidiana della struttura e a una produzione culturale più ampia e differenziata anche grazie alla possibilità di utilizzare tre sale contemporaneamente. La Fondazione fiorentina esprime le migliori produzioni in Italia anche grazie alla presenza di grandi maestri come Zubin Metha, Sejii Osawa e Riccardo Muti Anche per questo motivo ci auguriamo che il Maggio musicale possa essere nei prossimi anni non più al terzo posto in Italia fra i teatri che godono di finanziamenti statali, ma al primo posto, anche in virtù del fatto che organizza e ospita l'unico festival del genere in Italia. A tal proposito l'inaugurazione del nuovo teatro nell'area compresa fra le Cascine e la ex stazione Leopolda sarà un'occasione di visibilità e rilancio culturale che ci darà la possibilità di reperire risorse finanziarie aggiuntive anche da parte dello Stato».«Solleciteremo il più possibile - hannno annunciato Nardella e Checcucci - l'accorciamento dei tempi di trasferimento dell'area in cui dovrà sorgere il teatro, da Ferrovie dello Stato, che ne è proprietaria, al Comune di Firenze, senza eccessivi oneri per quest'ultimo».La presidente della commissione controllo si è infine soffermata su alcuni dati che riguardano il bilancio: «Nel 2005 ha spiegato - il teatro ha chiuso con sei milioni di euro di perdita, nel 2006 c'è stato un avanzo di 2 milioni dovuto esclusivamente ai ricavi derivanti dalla vendita della ex Longinotti, senza i quali si sarebbe chiuso in perdita. Infine il 2007 si è chiuso con quasi 2 milioni di euro in meno. Questi sono numeri preoccupanti che non consentono ancora di guardare con fiducia al futuro, è necessario un inversione tendenza e un aumento dei ricavi anche in vista della creazione del nuovo Polo della musica».«Uno degli aspetti più importanti ha commentato il consigliere di Forza Italia e componente della commissione cultura Enrico Bosi - è l'obiettivo di arrivare ad una fruizione totale del teatro visto che fino ad oggi, a detta del sovrintendente, si riesce a riempire la sala per l'80% delle sue potenzialità, occorre quindi attrarre un maggior numero di spettatori ed arrivare ad una totale copertura dei posti. Altra questione è la realizzazione del nuovo teatro che dovrà andare di pari passo con la sistemazione dell'ex stazione Leopolda di modo che, a conti fatti, nel 2011 potremmo avere un unico polo musicale e teatrale che comprende la possibilità di usufruire delle due strutture».«Il sovrintendete Giambrone ha dichiarato la consigliera del gruppo democratico Rosa Maria Di Giorgi - sta facendo un ottimo lavoro di fronte alle grandi sfide che il Maggio si prepara ad affrontare a partire dalla questione dell'auditorium, a proposito del quale la Fondazione si presenta ben attrezzata con idee innovative e la voglia di confrontarsi con altre importanti realtà culturali della città». (fn)