Approvata in commissione lavoro la mozione di "Verifica degli indirizzi del Consiglio Comunale in merito alle questioni del lavoro"
E' stata approvata questa mattina dalla commissione speciale lavoro la mozione di "verifica degli indirizzi del Consiglio Comunale in merito alle questioni del lavoro" presentata dai consiglieri della sinistra l'arcobaleno. L'atto è passato a maggioranza con i tre voti della sinistra arcobaleno, un voto del Pdl e due voti di astensione del Pd.L'atto, come da ordine del giorno, è stato presentato in Consiglio Comunale per l'approvazione ma, al momento della votazione, è mancato il numero legale e quindi è stato rinviato ad altra data.Di seguito il testo della mozione. (uc)Oggetto: verifica degli indirizzi del Consiglio Comunale in merito alle questioni del lavoroConsiderato che il Consiglio Comunale di Firenze ha dato ai temi di lavoro e della precarietà una grande rilevanza fin dall'approvazione dell'O.d.G n. 366 del 19.06.2006 e in particolare i punti:- C) "non sono quantificati a tutt'oggi i lavoratori dipendenti da ditte, cooperative e associazioni che prestano la loro attività per svolgere servizi pubblici di competenza dell'A.C., le cui condizioni di lavoro sono direttamente connesse con le condizioni dell'appalto in base al quale le ditte e le cooperative hanno assunto il servizio;- D) "alcune tipologie di contratti sono caratterizzate da un minore costo per la P.A. e da minori diritti e certezze per i lavoratori e che è intenzione dichiarata dell'Amministrazione uniformare diritti economici e normativi sul livello di quelli presenti nel contratto a tempo indeterminato;- E)"infine l'Amministrazione ha valutato anche socialmente oneroso la condizione di incertezza di vita dalla discontinuità lavorativa tipica del precariato";Visto l'ordine del giorno n. 21 approvato dal Consiglio il 15 dicembre 2007 e in particolare i punti in narrativa;3) "Il Comune si avvale storicamente di un gran numero di lavoratori precari, che essi sono inquadrati in molteplici figure professionali, che essi dipendono sia direttamente dal comune, sia indirettamente e finanche per mezzo di convenzioni";4) "la storica presenza dei lavoratori precari rappresenta in sé una dimostrazione della loro indispensabilità e della carenza di organico del Comune di Firenze";e i punti del dispositivo:4) " a fornire entro il 1° marzo 2007 le quantità di personale precario impiegato dal Comune di Firenze nel corso dell'anno 2006 diviso per tipologia ed includendo ogni forma contrattuale incluse quelle derivanti da convenzioni con altri Enti, fondazioni, affitto di lavoro mediante società interinali, partite IVA";5) "a definire con le RSU aziendale un piano relativo a quantità tipologia e modalità per la stabilizzazione degli attuali lavoratori precari, interinali ecc.";6) "a informare il Consiglio in merito al piano suddetto!.Considerato l'OdG n. 1001 del 20 dicembre 2007Considerato la mozione n. 174 approvata dal Consiglio Comunale il 10 marzo scorso che esprimeva preoccupazione perché "alla scadenza dei contratti in data 31.12.2007, si è venuta a creare una situazione di grande incertezza, arrivata anche all'interruzione, pur temporanea, del servizio delle piscine nel mese di gennaio, per mancanza di personale e che questa incertezza ha comportato una percezione di difficoltà per centinaia di utenti, che si sono improvvisamente visti interrompere un servizio fino ad allora continuativo e garantito" (
). Perché "la situazione si è aggravata con il contraddittorio impatto della finanziaria 2008 che obbliga le Amministrazioni Pubbliche a non poter rinnovare i contratti co.co.co e a tempo determinato per non più di una volta e per la durata non superiore ai 3 mesi" e perchè "dopo diversi incontri fra l'amministrazione e le rappresentanze sindacali dei lavoratori non si è giunti a nessuna soluzione condivisa e che l'unica possibilità prospettata consiste nell'affidamento all'esterno del servizio, che comporterebbe un grave danno sia per i lavoratori in termini economici e della qualità dell'occupazione, sia per la qualità del servizio che potrebbe vedere un aumento di spesa per il Comune, un aumento dei costi per l'utenza e la perdita di importanti professionalità" e che impegnava l'Amministrazione "a verificare tutte le possibilità affinché vengano stabilizzati quei lavoratori che rientrino nei parametri fissati dalla finanziaria 2008", "a prevedere una programmazione pluriennale delle stabilizzazioni nella Pubblica Amministrazione" e a definire il numero residuo di posti che potranno essere coperti attraverso concorso pubblico, individuando anche le aree di priorità".- Verificato che gli indirizzi espressi dalla mozione 174 suddetta sono stati disattesi in particolare sulla possibilità di stabilizzazione di quei lavoratori che fossero rientrati nei paramentri fissati dalla finanziaria 2008 e alla programmazione pluriennale delle stabilizzazioni nella P.A.Impegna l'Amministrazionea sospendere le azioni messe in campo fino ad oggi sull'affidamento all'esterno di numerosi servizi pubblici fra cui piscine e palestre comunali, perché in palese contrasto con gli indirizzi esplicitamente e ripetutamente manifestati dal Consiglio Comunalea provvedere all'assunzione immediata al fine di impedire l'interruzione del servizio e il peggioramento delle condizioni lavorative.a confermare di dare corso a procedure concorsuali per coloro che hanno i requisiti previsti in FINANZIARIA 2008.IL PRESIDENTELeonardo Pieri2 aprile 2008