Contributi per la ristrutturazione di centri civici ed edifici di culto, il consiglio comunale approva gli indirizzi per il nuovo bando 2008
Approvati questo pomeriggio in consiglio comunale gli indirizzi per l'assegnazione dei contributi per le opere di ristrutturazione e ampliamento presso gli edifici di culto e i centri civici, e loro annessi. La definizione annuale degli indirizzi è prevista dal regolamento approvato nel maggio 2007 che ha riorganizzato la materia, alla luce della legge regionale 1/2005 che ha stabilito per i Comuni la facoltà, e non più l'obbligo, di attribuire tali contributi.La delibera approvata oggi, promossa dalla commissione urbanistica del consiglio comunale, ha stabilito di attribuire il 9% del gettito degli oneri di urbanizzazione secondaria per le opere di ristrutturazione proposte per i centri civici e un altro 9% alle opere proposte per gli edifici di culto: in totale sono disponibili 955.235 euro, derivanti dal gettito dell'anno 2006.La delibera ha inoltre stabilito che le domande di contributo, da presentarsi nel corso del 2008, saranno ammesse a condizione che le richieste siano avanzate da soggetti che non abbiano già ottenuto tale erogazione per l'ultima annualità (2007) e abbiano concluso l'intervento a base del contributo, e che le opere oggetto delle richieste siano esclusivamente finalizzate all'abbattimento delle barriere architettoniche, alla riduzione dei consumi energetici, alla ristrutturazione o ampliamento di asili nido o strutture per la prima infanzia (0-3 anni), alla ristrutturazione o ampliamento di centri sociali per anziani. Il contributo potrà arrivare fino al 50% del preventivo presentato da ciascun richiedente.Il bando pubblico sulla cui base potranno essere presentate le domande sarà pubblicato dall'amministrazione comunale entro 15 giorni.Con la delibera sono stati inoltre modificati 4 articoli del regolamento approvato nel 2007, con l'obiettivo di precisare le modalità di erogazione dei contributi e di chiarire che non sono ammesse richieste per l'acquisto di mobili, attrezzature d'ufficio o simili. (fd)