Alloggi ad affitto agevolato in viale Giannotti, il consiglio approva variante al piano regolatore
Ultimo via libera alla realizzazione dei 45 alloggi ad affitto agevolato nell'area dell'ex supermercato Esselunga a Gavinana. Nella seduta di questo pomeriggio il consiglio comunale ha approvato, su proposta dell'assessore all'urbanistica, la variante al piano regolatore finalizzata a completare la trasformazione urbana dell'area ex Longinotti a Gavinana, dove al posto della fabbrica dismessa finora sono sorti un centro commerciale, spazi per il quartiere e due nuove piazze. Adesso è la volta degli appartamenti e di ulteriori attrezzature per il quartiere, realizzati rispettivamente in sostituzione dell'ex supermercato Esselunga e nella palazzina adiacente.Il progetto di nuovi alloggi ha ricevuto il finanziamento dallo Stato nell'ambito del decreto del 16 marzo 2006 di edilizia pubblica nelle grandi città, per un importo di 2 milioni 573.490 euro pari al 50% del costo complessivo dell'intervento. Il restante 50% sarà a carico di Casa spa (la cui quota azionaria del Comune Firenze è del 59%). I nuovi alloggi (la cui superficie sarà compresa tra i 45 e i 75 metri quadrati) saranno concessi in affitto agevolato a nuclei familiari con provvedimento di sfratto esecutivo ed avranno precise caratteristiche sperimentali, orientate alla riduzione del consumo energetico, all'utilizzo di materiali e tecniche di bio-edilizia e senza barriere architettoniche. Il via libera alla variante da parte dell'assemblea di palazzo Vecchio è l'atto conclusivo della procedura urbanistica.Il consiglio comunale ha approvato anche una mozione, proposta dalla commissione urbanistica che ha così raccolto le sollecitazioni del consiglio di Quartiere 3, con la quale si chiede che la Giunta reperisca "nelle prossime annualità le risorse necessarie per innalzare la superficie destinata alle attrezzature di Quartiere fino ad almeno 750 mq, necessari al mantenimento degli attuali servizi di Ludoteca e per lo spostamento dei servizi di Anagrafe e Stato Civile, Urp, Infolavoro ed Anagrafe del lavoro, Uffici INPS" e che "le attrezzature pubbliche di quartiere vengano realizzate, completate e consegnate alla fruizione pubblica contestualmente o, meglio, prima del completamento dell'intervento di edilizia residenziale pubblica". (fn)