Domani 250 alunni saranno i protagonisti dell'opera lirica della Carmen al teatro del Maggio Musicale
Circa 250 alunni delle scuole fiorentine, domani alle 16, saranno i protagonisti, al teatro del Maggio Musicale Fiorentino, di un'importante rappresentazione tratta liberamente dall'opera lirica "Carmen" di Geroges Bizet, prevista nel cartellone del teatro comunale 2008. L'ingresso sarà di 1 euro, il cui ricavato sarà devoluto in favore di un'associazione umanitaria internazionale che aiuta i bambini bisognosi.L'iniziativa, realizzata dall'associazione "Venti Lucenti" e che fa parte delle offerte formative delle Chiavi della Città, è promossa dall'assessorato alla pubblica istruzione, in collaborazione con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e grazie al contributo della Cassa di Risparmio di Firenze.Quest'anno il progetto si è arricchito di una nuova e prestigiosa collaborazione, Il Conservatorio Cherubini di Firenze che, mettendo a disposizione i cantanti, ha reso possibile un allargamento della rete a istituzioni culturali che partecipano a rendere il progetto "All'Opera" sempre più interessante.Partecipano domani le classi, dalla prima alla quinta, della scuola elementare Carlo Collodi e delle scuola medie Dino Compagni, Pieraccini- Rosselli Verdi e Pirandello. E' stato necessario effettuare una selezione per l'elevato numero di iscrizioni che sono arrivate a quasi tremila richieste di partecipazione. La selezione ha privilegiato gli istituti che non avevano mai partecipato ad un concorso condotto dall'associazione Venti Lucenti, con l'aggiunta di tre classi delle scuole medie, indispensabili per la buona riuscita del progetto.Il progetto, dal titolo "All'opera... le scuole al Maggio", intende avvicinare al mondo dell'opera lirica gli alunni delle scuole fiorentine, attraverso un'attività che permette ai ragazzi di partecipare, almeno per una volta, ad un processo complesso che li conduce per mano nella messa in scena di un'opera lirica, in questo caso anche molto impegnativa, nel teatro più prestigioso della città, rivestendo il ruolo di attore/cantante cioè di interprete e protagonista.Alla presentazione, che si è tenuta stamani all'interno del teatro comunale, hanno partecipato anche alcuni alunni, i quali hanno raccontato le emozioni che hanno vissuto partecipando al progetto.Il progetto infatti intende avvicinare al mondo dell'opera lirica gli alunni delle scuole fiorentine, a farli diventare protagonisti della realizzazione di un'opera, a far parte di un evento che rimarrà nella loro memoria anche perchè accolti nella istituzione musicale più prestigiosa.Gli alunni hanno potuto conoscere, grazie alle insegnanti e all'associazione Venti Lucenti, le varie fasi della nascita del teatro, come si organizza un allestimento, creare una certa sensibilità per l'opera lirica e il canto, divenendo essi stessi interpreti e protagonisti dell'opera. Altro obiettivo importante di questo progetto è stato quello di restituire alla cittadinanza, attraverso i bambini, il valore culturale ed educativo ma anche popolare del teatro operistico.Circa 250 ragazzi delle scuole elementari e medie, quindi, riempiranno domani il teatro, grazie al lavoro svolto durante l'anno scolastico, accompagnati dai propri genitori, dagli insegnanti e dai dirigenti scolastici, dando vita ad una vera e propria festa del teatro. Proprio per ribadire l'obiettivo di consolidare il rapporto della città col proprio teatro lirico, si è quindi deciso di affrontare uno dei titoli della stagione del Maggio, che prevede per il 2008 la Carmen di Bizet.In concreto il progetto si è sviluppato in due fasi: una prima fase nella quale sono stati illustrati sia ai bambini sia agli insegnanti la storia del teatro e del melodramma, la trama della Carmen, il mondo del canto e della lirica; nella seconda fase è stata affrontata la messa in scena dell'opera. In tutti gli interventi sono stati coinvolti i bambini e gli insegnanti, ai quali è stato chiesto di cantare, recitare e raccontare.Un incontro è stato dedicato alla storia del teatro: mentre un animatore tracciava - utilizzando suggestioni musicali e rumori - il lento affermarsi nella nostra società del genere teatrale e più specificatamente del melodramma, i bambini hanno assistito alla costruzione di un modello di teatro (modello che ricrea in scala l'impianto del palco del Teatro Comunale) e all'illustrazione delle parti che compongono la sua struttura. Nell'ultimo intervento teorico sono state infine illustrate e animate con i ragazzi stessi le sequenze narrative della Carmen di Bizet.Sono quindi iniziate le prove di regia e di canto, come avviene normalmente in un teatro lirico. Nella parte finale del progetto sono stati coinvolti giovani cantanti del Conservatorio Cherubini che hanno interpretato alcuni ruoli dell'opera e lavorato con i bambini alla creazione dello spettacolo. La particolarità del progetto è da ricercare proprio nella precisa volontà di far conoscere ai ragazzi della scuole, coinvolgendoli nel ruolo di attori protagonisti, il mondo del melodramma, attraverso un percorso originale e continuamente verificato e corretto, operando tagli e aggiustamenti sulla musica, sul testo, sui personaggi, secondo un coerente disegno che ha privilegiato il versante della divulgazione a quello della fedeltà filologica, dell'emozione a quello del rispetto dello sviluppo narrativo. Basti pensare, ad esempio, alla scelta di alcuni tagli " narrativi" per facilitare la messa in scena, o a quella particolarmente cara ai bambini di far interpretare Carmen, a tutte le femmine e Don Josè a tutti i maschi nel rispetto della fondamentale differenziazione di genere sessuale che è una delle componenti peculiari dell'opera. In questo senso è stato importante coinvolgerli nella passione per il canto e conseguentemente dell'amore per il melodramma e per il teatro.Il personaggio della Carmen , elaborato nel progetto, rappresenta una donna libera che parla di libertà e che diventa il simbolo di tutte le persone che nel tempo e nella storia hanno combattuto con tutte le loro forze per la loro libertà.(pc)