Nasce www.muoversiafirenze.it, il nuovo portale dedicato alla mobilità

Un nuovo portale dedicato alla mobilità a Firenze. E' www.muoversiafirenze.it già visibile da oggi in via sperimentale e frutto del lavoro congiunto del Comune di Firenze, della Provincia di Firenze e della Regione Toscana. Come hanno spiegato il vicesindaco e l'assessore alla informatica si tratta di un punto di partenza per la costituzione di un sistema di condivisione delle scelte in ambito mobilità e sarà costantemente aggiornato con nuove risorse fino a comprendere in un unico ambiente tutte le informazioni del settore.In dettaglio il portale è stato articolato in diverse sezioni organizzate in modo da fornire il maggior numero di informazioni possibili e da promuovere sia la comunicazione bidirezionale e che la partecipazione in forma elettronica dei cittadini.La sezione Informazione comprende vari sotto-menù ed è utile per accedere alle informazioni di base relative ai soggetti istituzionali che governano e operano sui servizi di mobilità, siano essi enti pubblici o società di servizio; ma anche per visualizzare le campagne di comunicazione istituzionale realizzate su temi di mobilità e/o partecipazione; e per sapere come/dove rivolgersi per avanzare reclami sui servizi di mobilità erogati dalle aziende di servizio.La sezione Mobilità costituisce i fiore all'occhiello tecnologico tra gli strumenti di comunicazione e in estrema sintesi assolve a due funzioni. La prima è la localizzazione georeferenziata delle risorse di mobilità in ambiente Google-Maps. Allo stadio attuale solo alcune risorse sono state inserite, ma il loro numero e tipo può crescere esponenzialmente. La seconda è il calcolo del percorso ottimale per spostarsi da un punto di origine ad uno di destinazione. Attualmente sono disponibili i percorsi in auto e in autobus sull'intero territorio provinciale, anche in questo a caso sarà possibile estendere la funzionalità ad altri mezzi di percorrenza, quali la bici, il treno e in prospettiva la tramvia e l'intermodalità. In particolare quest'ultima funzionalità è resa possibile grazie alla messa in condivisione, tra i tre enti partecipanti il progetto, della Banca Dati Regionale Telemaco, che – raccogliendo periodicamente gli orari programmati forniti dalle aziende di trasporto pubblico locale su gomma – rende possibile esportare tali dati verso Google-Transit (su un server residente negli Stati Uniti) che a sua volta applica l'algoritmo proprietario di calcolo del percorso con i soli mezzi pubblici. Tale operazione, apparentemente banale, è frutto di anni di lavoro ed è resa possibile grazie allo sforzo congiunto dell'Osservatorio dei trasporti della Regione Toscana e della Direzione Mobilità della Provincia di Firenze.La sezione Partecipazione è l'ambiente in cui sono raccolte le risorse funzionali a supportare le attività di partecipazione elettronica dei cittadini. Al momento sono i Forum (ambienti di discussione, contenenti i messaggi scritti dagli utenti che richiedono una registrazione prima di inviare i messaggi, ed in alcuni casi anche per poterli leggere; è già attivo il Forum di discussione sulla realizzazione della nuova tramvia fiorentina), i Questionari (indagini di tipo statistico che sottopongono un mix di domande su determinati argomenti al fine di raccogliere dati quali-quantitativi che poi elaborati successivamente), i Sondaggi (strumento statistico di analisi delle opinioni della popolazione a partire da un campione della stessa; i sondaggi di muoversiafirenze forniscono in tempo reale grafici e percentuali e solitamente saranno resi immediatamente disponibili).La sezioni Piani e Progetti contiene link e riferimenti utili a conoscere e approfondire la "mobilità programmata", come ad esempio la realizzazione della nuova tramvia fiorentina, il Piano strutturale e il Piano generale del traffico urbano.La sezione Atti e documenti offre la duplice possibilità di ricercare all'interno delle banche dati rese disponibili dagli enti – come ad esempio sui cantieri stradali o sulle ordinanze volte a modificare la viabilità urbana – e di effettuare il download di fonti informative on-line, quali regolamenti comunali o provinciali, leggi regionali o nazionali, i contratti di servizio e le carte di servizio degli operatori di mobilità.L'ultima sezione, quella delle FAQ, raccoglie le domande più frequenti, e le relative risposte, sui temi sui quali i cittadini richiedono maggiori approfondimenti. Ad oggi sono disponibili quelle sulla tramvia (realizzate ed aggiornate a cura del Comune di Firenze) e sul trasporto pubblico su gomma (realizzate ed aggiornate a cura della Osservatorio provinciale dei trasporti).I cittadini quindi sono invitati a visitarlo e a fornire le loro osservazioni, i loro pareri e suggerimenti per migliorare ulteriormente il lavoro svolto, scrivendo all'indirizzo muoversiafirenze@comune.fi.it.Nell'occasione il vicesindaco ha anche illustrato alcuni dati relativi alla ztl e alle autorizzazioni rilasciate in modo da fare chiarezza su un tema complesso e che è regolamentato da una normativa puntuale e molto dettagliata per tener conto di una casistica molto differenziata. Ad oggi i permessi per il transito nella ztl, sono il frutto di due esigenze distinte: da un lato la tutela del centro storico perseguibile attraverso una limitazione della pressione del traffico privato, dall'altro la necessità di garantire lo svolgimento delle funzioni che ancora esistono in centro, ad iniziare dalla residenza.In totale i permessi sono poco più di 55.500 di cui 15.500 per i residenti (la normativa prevede un'autorizzazione per nucleo familiare che in totale nella ztl sono 24.000) e 14.800 per gli invalidi. Le autorizzazioni per il carico e scarico merce sono 5.000, quelle rilasciate per servizi vari (dai medici alle forze dell'ordine passando per i consolati e le cariche istituzionali) 9000 mentre i permessi per gli artigiani riparatori 3.900. L'elenco continua con i contrassegni rilasciati a garage privati e autorimesse, in totale 6.300, quelli temporanei concessi ai domiciliati in ztl non residenti a Firenze (ma neanche in un comune della provincia di Firenze o di Prato) che sono 686 e i 282 permessi accordati a residenti in situazioni particolari (per esempio quando l'auto è intestata a un'altra persona). A questi poi si devono aggiungere i 56 contrassegni rilasciati a lavoratori di notte che hanno il posto di lavoro in ztl e i 16 concessi a chi effettua assistenza domiciliare notturna. (mf)