Firenze la prima città in Europa ad aderire al progetto "One laptop per child": il pc realizzato per i bambini di tutto il mondo

Un portatile a basso costo adatto ai bambini e disegnato per imparare a imparare. E' One Laptop Per Child (OLPC), che viene presentato stamani a livello europeo in Italia, in Palazzo Vecchio a Firenze. L'importante evento, organizzato dall'assessorato all'informatica del Comune di Firenze, vanta la partecipazione di Nicholas Negroponte, fondatore del Massachusetts Institute of Technology (MIT) Media Lab di Boston ed ideatore del laptop XO-OLPC. Interverranno anche l'assessore alla pubblica istruzione, che ha invitato alla presentazione dell'Olpc gli alunni di una classe quarta della scuola elementare Cairoli e di una quinta della scuola elementare Vittorio Veneto, e alcuni professori dell'area informatica e della comunicazione come Luca Toschi, Fabio Pammolli, Vito Cappellini e Antonio Sofi."A partire dal Comune di Firenze, Olpc Italia intende costruire una rete nazionale di solidarietà – ha sottolineato l'assessore all'informatica – per la diffusione e il trasferimento di conoscenza, ovvero un ponte virtuale tra enti, scuole, strutture nazionali e i paesi in via di sviluppo". "È un progetto educativo, non solo un semplice portatile – ha affermato Nicholas Negroponte - il laptop è una risposta alla sfida globale di combattere l'analfabetizzazione, l'inclusione sociale ed il divario digitale. " Il laptop XO, un portatile adatto per i bambini e disegnato per imparare a imparare".L'unicità del progetto OLPC Italia sta nel suo obiettivo: creare un modello pilota di cooperazione decentralizzata tra diverse città, supportato da un insieme di partner pubblici e privati, che sostengono azioni ed iniziative create su misura per i paesi in via di sviluppo. La cooperazione a livello locale porta ad un sistema di solidarietà civica, che oltrepassa le barriere burocratiche create dai Governi centrali.Partendo da questi presupposti Firenze si candida ad essere la prima città, su scala internazionale, ad adottare OLPC promuovendo G1G1: ogni studente italiano che acquisterà un laptop, ne donerà un altro ad un suo coetaneo che vive in uno dei paesi in via di sviluppo gemellati con la città di Firenze e che sono i seguenti: Lima (Perù), Hebron (Territori Palestinesi), Nazareth (Israele), Salvador Bahia (Brasile) , Bucharest (Romania), India e Benin. Mobilitando risorse e partner, OLPC Italia tende a creare una rete di solidarietà civica internazionale, gestendo in prima persona l'implementazione ed il monitoraggio di tali progetti nei PVS.Il progetto OLPC è stato fondato da Nicholas Negroponte con un nucleo di veterani del Media Lab, e ha presto coinvolto persone di talento e costanza eccezionali, provenienti dall'ambiente accademico, dalle belle arti e dalla comunità open source. Ogni individuo che partecipa porta con sé un insieme di capacità uniche, e una profonda passione per il progetto. La campagna G1G1 presentata negli Stati Uniti a novembre, ha venduto sul territorio americano oltre 200.000 macchine in un mese e mezzo. Per approfondimenti e ulteriori informazioni consultare il sito http://olpc-italia.org (pc)Per informazioni rivolgersi a giulia@laptop.orgSEGUE FOTO CGE