Interrogazione di AN per «ripensare progetto centro di rottamazione del Ferrale»

Questo il testo dell'interrogazione:Premesso che:mercoledì 20 febbraio, è scoppiato un incendio nei capannoni industriali della società Toscana Recuperi che tratta rifiuti speciali industriali provenienti in larga parte dalla demolizione e rottamazione delle auto, in località La Torre nel Comune di Borgo di San Lorenzo,Premesso inoltre che:data la collocazione del suddetto impianto, è stato possibile circoscrivere e tenere sotto controllo l'incendio ed assicurare in questo modo la salvaguardia della salute della popolazione circostante.Considerato tuttavia che:L'incendio in questione ha prodotto fumi tossici poiché l'impianto di smaltimento tratta metalli pneumatici ed oli e che tale incendio ha provocato una nube tossica e soltanto la lontananza dai centri abitati ha reso possibile scongiurare conseguenze ben più gravi.Considerato che:presso la località del Ferrale in un'area di valorizzazione agricola, dislocata tra il nuovo vincolo autostradale di Scandicci ed il carcere di Sollicciano a poche centinaia di metri dal centro abitato di Mantignano Ugnano che conta 1.600 famiglie e alla costruzione di un nuovo centro residenziale ed in prossimità della strada di grande comunicazione Fi Pi Li, sorgerà il centro unico per i rottamatori che tratterà materiali simili a quelli smaltiti presso il centro di Borgo San LorenzoPer sapere:se considerato anche l'ultimo evento descritto non si ritenga a questo punto opportuno rivedere e rispensare il progetto del Ferrale. E per sapere quali tipi di interventi siano stati previsti, considerata la vicinanza ai centri abitati ed ai tratti stradali, per scongiurare qualunque ipotesi di danno ambientale e di pericolo per la salute dei cittadini, dovesse verificarsi un evento simile a quello che ha interessato l'impianto di demolizione di Borgo San Lorenzo.Giovanni DonzelliGuido Sensi(fn)