La "Sala Rossa" di Palazzo Vecchio si rinnova grazie a una ricerca storiografica e al restauro e alla sistemazione delle decorazioni e di alcuni arredi
Recentemente inserita da una rivista internazionale nella top ten mondiale della sale più belle dove sposarsi, la Sala Rossa di Palazzo Vecchio si rinnova. Sono stati infatti effettuati alcuni lavori di restauro ed è stato stampato un depliant informativo in italiano e in inglese per spiegare ai tanti stranieri che vengono a sposarsi qui, ma anche ai cittadini di Firenze che non la conoscono, la storia di questo importante luogo adibito da alcuni anni alle celebrazioni dei matrimoni civili.Il progetto e l'obiettivo dei lavori è stato illustrato questa mattina dall'amministrazione comunale che in questi giorni ha predisposto la sistemazione della sala, restaurando e spolverando i grandi arazzi tessuti dal 1768 al 1789 e appartenuti all'Impero austro-ungarico che raffigurano "la storia di Ester". Sono state inoltre sistemate le poltrone e le porte della sala, restaurate le cornici barocche e applicata una nuova moquette al pavimento. "Restano ancora alcuni piccoli lavori da ultimare fanno sapere dall'amministrazione - al termine dei quali la Sala acquisterà una nuova luce e grazie alla pubblicazione del materiale informativo che contiene una ricerca storiografica, chi verrà a sposarsi qui potrà avere un ricordo non soltanto estetico del luogo ma anche conoscitivo della storia che lo riguarda". L'assessore ai servizi demografici ha sottolineato infine che fra tutti i matrimoni civili che si celebrano a Firenze, in media 1.100 all'anno negli ultimi 10 anni, il 50% di questi sono matrimoni misti, ovvero di cittadini residenti a Firenze ma di nazionalità diverse (200 in media all'anno dal 2002 a oggi). Crescono le richieste di chi, residente in un altro comune italiano o addirittura dall'estero, decide di venire a sposarsi in Palazzo Vecchio: i più innamorati della Sala Rossa sembrano essere gli americani e i giapponesi. (mf)