Il gonfalone di Firenze a Locri alla manifestazione contro la 'ndrangheta e l'illegalità

Ci sarà anche il gonfalone di Firenze sabato 1 marzo a Locri (Reggio Calabria) alla manifestazione "Dal sogno..una grande speranza", promossa contro la 'ndrangheta e l'illegalità. A rappresentare l'amministrazione sarà il presidente del consiglio comunale. Assieme a lui partiranno per la Calabria molti fiorentini, fra i quali, alcuni rappresentanti di enti e associazioni e un gruppo di scout.La risoluzione di adesione all'iniziativa è stata approvata all'unanimità nel consiglio comunale dell'11 febbraio: in particolare nel documento si tiene in considerazione la stipula del patto di solidarietà "Firenze – Locri" e "la fondamentale importanza di creare una grande alleanza culturale, politica e sociale, non solo per motivi di solidarietà, ma per aiutare tutti i soggetti interessati al percorso di cambiamento delle realtà calabresi, per tentare di impedire l'azione delle mafie e dei poteri occulti in tutto il nostro paese".All'interno della risoluzione si sottolinea inoltre che "è rilevante raccogliere l'invito alle istituzioni ai sindacati, ai movimenti, alle associazioni, alla chiesa italiana e a tutte le chiese, ai volontariati e alla società civile, di sottoscrivere l'appello ed un'alleanza per la locride e la Calabria, lanciati dal Consorzio Sociale Goel, da Calabria Welafare e da "Comunità Libere", al fine di cooperare per la sconfitta di ogni tipo di mafia".Per questi motivi il Comune di Firenze si è impegnato "a partecipare all'iniziativa con il gonfalone e con una rappresentanza del consiglio comunale in prosecuzione dell'impegno già intrapreso dalla città nella testimonianza a contrastare la criminalità organizzata e tutte le mafie e a sottoscrive l'appello".Tornando nel dettaglio dell'iniziativa di Locri, la manifestazione è promossa dal Consorzio Sociale GOEL, Calabria Welfare e Comunità Libere, con l'appoggio di associazioni, cooperative ed enti locali che in Calabria da anni portano avanti azioni di impresa sociale sul territorio "per un rinnovamento economico e politico". In linea con questo percorso è stato lanciato un appello per una grande alleanza a livello nazionale con lo scopo di "rilanciare tutto il percorso di cambiamento sino ad oggi portato avanti in Calabria dagli enti promotori e da realtà ad essi vicine, un momento di comunione e speranza, un segno di consapevolezza del bisogno di continuare sulla strada intrapresa dalle cooperative sociali della legalità, avviate e volute dall'ex vescovo di Locri, Padre Giancarlo Maria Brigantini".Il programma della manifestazione si articolerà in due giornate: il 29 febbraio alle ore 21 si terrà una veglia di preghiera per la "Libertà e la Democrazia" in Calabria. Il 1 marzo sarà invece il giorno della manifestazione a cui seguiranno musica, video e interventi sul palco con tre sessioni musicali da mezz'ora ciascuna a cura dei migliori artisti della Calabria. (mf)In allegato la risoluzione approvata dal Consiglio Comunale nella seduta dell'11 febbraio 2008"Per la partecipazione di una rappresentanza del Gonfalone di Firenze all'iniziativa del 1° marzo a Locri"IL CONSIGLIO COMUNALEPreso atto della delibera di Consiglio n. 97 del 24.10.2005 "Regolamento per la stipula del Patto di Solidarietà" e della delibera di Consiglio n. 113 del 12.12.2005 relativa al "Patto di Solidarietà Firenze – Locri";Ricordato che il Comune ed il Gonfalone di Firenze sono stati presenti ad altre iniziative come manifestazione di amicizia e di sostegno, finalizzate ad aiutare la popolazione calabrese e le istituzioni locali al fine di riscattare la politica dalle intimidazioni e dalla violenza;Considerato come la presenza e la solidarietà di molti Comuni italiani e toscani, della Regione della Toscana e del Comune di Firenze siano stati accolti con grande forza e calore, soprattutto dai giovani calabresi che ci richiedevano di non abbandonarli "nell'isolamento culturale che spezza ogni loro prospettiva di riscatto";Tenuto presente che cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell'ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici, amministratori locali, sono morti per mano delle mafie perché, con rigore e coerenza, hanno voluto compiere il proprio dovere;Preso atto:- che il percorso civile portato avanti soprattutto con Mons. Bregantini, Vescovo di Locri, ha dato voce in Calabria a realtà concrete di cambiamento come il Consorzio Sociale Goel, Calabria Welfare e Comunità Libere e varie imprese ed organizzazioni sociali a difesa di chi viene attaccato dai poteri antidemocratici e/o violenti;- che la partenza di Mons. Bregantini ha esposto i succitati soggetti e la Società Civile, impegnata per il cambiamento, ad attacchi, intimidazioni e tentativi di delegittimazione;- che è di fondamentale importanza creare una grande "ALLEANZA" culturale, politica e sociale, non solo per motivi di solidarietà, ma per aiutare tutti i soggetti interessati al percorso di cambiamento delle realtà calabresi, per tentare di impedire l'azione delle mafie e dei poteri occulti in tutto il nostro paese;- che è rilevante raccogliere l'invito alle Istituzioni ai Sindacati, ai Movimenti, alle Associazioni, alla Chiesa Italiana e a tutte le Chiese, ai Volontariati e alla Società Civile, di sottoscrivere l'APPELLO ed un'ALLEANZA PER LA LOCRIDE E LA CALABRIA, lanciati dal Consorzio Sociale Goel, da Calabria Welafare e da "Comunità Libere", al fine di cooperare per la sconfitta di ogni tipo di mafia;IMPEGNA IL SINDACO- A sottoscrivere il succitato appello;- A partecipare con il Gonfalone di Firenze e con una rappresentanza del Consiglio Comunale all'iniziativa del 1° marzo 2008 a Locri, in prosecuzione dell'impegno già intrapreso dalla nostra Città nella testimonianza a contrastare la criminalità organizzata e tutte le mafie.Palazzo Vecchio, 11 febbraio 2008