Mozione di AN per regolamentare consulenze e incarichi esterni
Questo il testo della mozione:MOZIONEOggetto: disciplina regolamentare delle consulenze e degli incarichi esterniProponenti: Gaia Checcucci Jacopo CellaiCONSIDERATEle disposizioni della L. Finanziaria aventi ad oggetto la disciplina delle consulenze e degli incarichi esterni, e, specificatamente:- quanto previsto sulla possibilità di affidare studi, ricerche e consulenze soltanto a seguito di un programma puntuale per l'anno in corso approvato dal Consiglio Comunale - ex articolo 42 comma 2 lettera b) del T.U. 267/00 ;- la necessità di una specifica disposizione in merito nell'ambito del Regolamento sull'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, nel quale si definiscano limiti, criteri e modalità della spesa da destinare a tali incarichi e consulenze;RILEVATO CHEla disciplina regolamentare che il Comune deve emanare dovrà anche tenere conto del mutato quadro normativo di riferimento, alla luce dell'articolo 3 comma 76 della L. Finanziaria 2008, che prevede che le Amministrazioni, per le esigenze alle quali non possono fare fronte con personale, possono conferire incarichi individuali solo ad esperti di "particolare e comprovata specializzazione universitaria" , ovvero, secondo quanto espressamente disposto dalla Circolare del Ministero della Funzione Pubblica del 21 gennaio 2008 finalizzata alla esplicitazione della locuzione sopra richiamata avente come minimo il possesso di laurea o titolo equivalente;dovrà inoltre fissare un tetto massimo di spesa da stabilire annualmente tramite un'apposita delibera di Giunta che individuerà il quantum tenendo conto del programma del ConsiglioSI IMPEGNA IL SINDACO1. Ad individuare con celerità un'apposita seduta di Consiglio durante la quale l'Assemblea sia messa nelle condizioni di adempiere a quanto la legge le attribuisce in termini di competenza circa la deliberazione del Programma annuale degli incarichi da conferire ai soggetti terzi;2. A far redigere quanto prima, agli uffici competenti, un Regolamento dei servizi che tenga conto delle nuove disposizioni e predisporre la specifica delibera di Giunta che recepisca il Regolamento e preveda il tetto di importo massimo, da inviare alla Corte dei Conti.Gaia CheccucciJacopo CellaiFirenze, 21 febbraio 2008(fn)