Domattina in piazza Elia Dalla Costa la commemorazione dei caduti di Pian D'Albero, 1944
Domattina alle 10 in piazza Elia Dalla Costa, lungo il viale Giannotti, si terrà la solenne commemorazione dei caduti di Pian d'Albero, strage avvenuta nel 1944 nel comune di Figline Valdarno ad opera dei nazisti, che portò alla morte 37 persone fra partigiani, civili e soldati russi. La commemorazione, che avviene ogni anno nel mese di febbraio, si terrà presso il monumento in ricordo dei caduti realizzato da Marcello Guasti nel 1970, alla presenza del sindaco.Dopo la benedizione del parroco di via Reims e la deposizione della corona, ci saranno i brevi interventi di Giorgio Pacini, presidente della sezione Anpi di Gavinana, del presidente del Q.3, del presidente della Federazione toscana delle associazioni Antifasciste e della Resistenza Mario Leone, del presidente dell'Istituto storico della Resistenza Ivano Tognarini. Chiuderà il sindaco.Alla cerimonia saranno presenti i parenti di alcune delle vittime, il presidente dell'Anpi provinciale Giuliano Sarti e un addetto militare dell'Ambasciata russa in Italia.La strage di Pian d'Albero avvenne nel casolare della famiglia Cavicchi, dove venivano addestrati i giovani che sarebbero entrati nella brigata d'assalto Garibaldi-Sinigaglia. Il 20 giugno 1944 nella cascina si trovavano un centinaio di loro, oltre ai Cavicchi e ad alcuni sfollati. L'attacco dei soldati tedeschi fu fulmineo e provocò la morte immediata del capofamiglia, di 12 partigiani e di tre soldati russi, ex prigionieri di guerra, che facevano parte della compagnia "Faliero Pucci". Oltre 100 persone furono fatte prigioniere. Di queste, gran parte furono liberate grazie all'intervento di altre brigate partigiane; mentre i 18 partigiani e i 3 contadini (tra i quali Norberto Cavicchi e il figlio Aronne, di 12 anni) rimaste in mano ai tedeschi, furono impiccate a Sant'Andrea in Campiglia. Gli 8 giovani del quartiere fiorentino di Gavinana caduti a Pian d'Albero furono Piero Boncinelli, Enio Carresi, Luigi Di Vita, Evandro Fabbroni, Vinicio Grint, Sirio Pratesi, Spartaco Pratesi, Bruno Volpi.(ag)