Vigili intervengono su un incidente stradale ma vengono aggrediti dai passeggeri ubriachi: una denuncia e due arresti
Sono intervenuti in viale Strozzi per il rilievo di un incidente stradale ma nel corso degli accertamenti sul posto sono stati aggrediti dai passeggeri di una delle due vetture coinvolte nel sinistro. Si tratta di due agenti della Polizia Municipale che questa notte sono stati loro malgrado protagonisti di questo episodio che per uno ha avuto anche conseguenze serie: è stato infatti medicato in ospedale e giudicato guaribile in 15 giorni.Tutto è iniziato ieri notte intorno alle 3 quando i due agenti sono stati inviati, su richiesta della centrale operativa, in viale Strozzi all'altezza dell'intersezione con la via Dolfi per effettuare il rilievo di un incidente stradale. Dalle informazioni risultata che nel sinistro sono risultati coinvolti due veicoli senza però conseguenze su conducenti e passeggeri. Giunti sul posto gli agenti hanno trovato tre veicoli: una Fiat Palio, coinvolta, che occupata da tre uomini di nazionalità peruviana; una Volkswagen Golf su cui viaggiavano da due italiani; e un BMW coupè nero, non direttamente coinvolto nel sinistro, sopraggiunto in un secondo momento perché il suo conducente era un amico degli occupanti la Volkswagen. I due vigili si sono quindi messi a parlare rispettivamente con i due conducenti: M.R. della Fiat Palio e T.F. della Volkswagen Golf. M.R. è apparso chiaramente ubriaco come i due passeggeri B.C.J.L. e S.R.C.. Mentre i due agenti stavano redigendo gli atti del caso, i due passeggeri hanno cominciato a dare in escandescenze e poi hanno aggredito uno i vigili. Nella colluttazione uno dei due agenti è rimasto contuso e giudicato guaribile con di 15 giorni. M.R. è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza mentre B.C.J.L. e S.R.C. sono stati arrestati per violenza e minaccia ad un pubblico ufficiale e posti a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. L'arresto è stato convalidato oggi e il giudice, visto che i due sono incensurati e in regola con le normative sull'immigrazione e che l'avvocato difensore ha chiesto i "termini a difesa" per l'esame degli atti, li ha rimessi in libertà fissando la data per l'udienza direttissima per il 17 marzo. (mf)