Sede della Camera di Commercio, approvato il progetto dal consiglio comunale. L'assessore Biagi: "Si recupera un importante immobile storico"
Via libera al progetto di recupero di un importante immobile storico del centro storico. Si tratta della sede della Camera di Commercio, l'edificio che sorge nel perimetro delimitato da piazza dei Giudici, lungarno Diaz, piazza Mentana e via dei Saponai. Il progetto di ristrutturazione presentato dalla Camera di Commercio ha l'obiettivo di ampliare e razionalizzare gli spazi necessari per le attività dell'ente.Tra gli interventi saranno realizzate nuove superfici (per esempio ampliando il piano ammezzato), recuperate quelle esistenti (come i vani chiusi al piano seminterrato) e creati open space più flessibili e adattabili alle esigenze. Le novità più significative riguardano la realizzazione di un nuovo auditorium, di un ristorante e di una foresteria, l'ampliamento dell'attuale parcheggio al piano seminterrato e il rifacimento della copertura con l'inserimento di una terrazza.Sulla base del parere della commissione consiliare urbanistica il progetto e la convenzione tra Comune e Camera di Commercio sono stati modificati in senso migliorativo. Ovvero il nuovo auditorium sarà a disposizione gratuita dell'Amministrazione comunale per non meno di 24 giornate all'anno. E ancora la nuova foresteria, essendo parte integrante di un edificio destinato dal Piano regolatore ad attrezzatura pubblica con funzioni amministrative, sarà riservata esclusivamente agli ospiti della Camera di Commercio. La stessa condizione è prevista per il ristorante che oltre agli ospiti sarà utilizzato anche dai dipendenti.Altra modifica chiesta dalla commissione e recepita nella delibera approvata oggi riguarda l'asilo nido aziendale che sarà realizzato all'interno della sede della Camerta di Commercio. Una parte dei posti sarà infatti a disposizione dell'Amministrazione e andrà ad incrementare la dotazione degli asili nido comunali.Infine sono stati introdotti precisi limiti per la realizzazione e l'utilizzo della nuova terrazza posta sul tetto dell'edificio. In particolare, la pavimentazione e gli altri materiali a vista dovranno essere di qualità e colore tali da non alterare l'aspetto della copertura e limitare l'impatto sotto il profilo ambientale. Inoltre l'utilizzo della terrazza dovrà comunque escludere l'installazione di manufatti e attrezzature anche temporanee come ombrelloni, gazebo e simili che possano alterare il profilo e l'aspetto delle coperture."Si tratta di un progetto che consente da un lato di recuperare e restaurare un significativo edificio storico commenta l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi dall'altro di consolidare la presenza di un importante ente pubblico in centro". (mf)