Occupazione abusiva della Casina Rosa, Donzelli, Gandolfo e Calì (An): "Le proteste dei cittadini hanno costretto il sindaco a firmare l'ordinanza di sgombero"

"Il sindaco è stato costretto dalla nostra mobilitazione e dalle 700 firme raccolte dai cittadini del quartiere a ordinare agli occupanti lo sgombero alla Casina Rosa in via di Villamagna.". Lo hanno annunciato il consigliere comunale di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli assieme ai consiglieri di quartiere Giovanni Gandolfo e Matteo Calì che il primo febbraio hanno consegnato una petizioneall'amministrazione comunale "per chiedere appunto la liberazione della palazzina avvenuta poi in queste ore"."Purtroppo però l'amministrazione continua a privilegiare i rom rispetto ai fiorentini – proseguono i tre consiglieri -e gli sbandati rispetto a chi regolarmente aspetta in graduatoria per avere una casa."Pochi giorni prima dell'ordinanza, infatti, la giunta ha approvato una delibera, la n° 2008/G/00038 in cui si prevede di riservare nel complesso 'Toscanini-Respighi' 6 appartamenti per i rom non solo senza rispettare la graduatoria, alla faccia dei fiorentini onesti che aspettano con ansia una casa popolare, ma anche pagando il canone di locazione ora e per gli anni futuri attraverso fondi comunali reperiti dalla direzione sicurezza sociale"."Anche gli occupanti abusivi della Casina Rosa – sottolineano Donzelli, Gandolfo e Calì -, dopo aver infranto la legge e occupato abusivamente per mesi un immobile con utenze a carico della collettività, invece di essere puniti sono stati premiati con altri alloggi in graziose situazioni nei colli toscani"."Noi siamo contrari a tutte le discriminazioni e vogliamo che i rom siano trattati come i fiorentini, stessi diritti e stessi doveri. Purtroppo –concludono - la sinistra persevera a governare Firenze discriminando invece i fiorentini onesti". (fd)