Ricci e Malavolti: «Anche a Firenze un sistema di antifurto per le bici»
Anche il comune di Firenze potrebbe adottare un sistema di antifurto delle biciclette. Lo hanno annunciato i presidenti delle commissioni sviluppo economico e ambiente e mobilità Francesco Ricci e Gregorio Malavolti presentando questa mattina in Palazzo Vecchio il convegno "Iniziative per contrastare i furti di biciclette a Firenze, proposte esperienze a confronto" che si terrà martedì 12 febbraio nella Sala riunioni ufficio del consiglio al terzo piano di Palazzo Vecchio.Durante il convegno verranno presentate le tecnologie più avanzate a livello nazionale per evitare i furti delle biciclette messe in pratica da quattro aziende leader del settore: l'Abus Italia sr Abus, Windex Informatica Scrl, Securmark Italia Srl, Easy Trust srl per divisione Easytag Bici sicura.«Un'occasione ha spiegato il presidente della seconda commissione Francesco Ricci - per vagliare queste importanti esperienze che in molte città italiane hanno dato buoni risultati e pensare, in un futuro a breve termine, di adottare anche nel nostro Comune uno di questi sistemi».«Ogni anno a Firenze vengono rubate tantissime biciclette ha proseguito Ricci - che poi spesso sono rivendute sul mercato nero; è questo quindi un tema all'ordine del giorno su cui la commissione ha voluto impegnarsi e su cui presenteremo una specifica mozione. E' già stata approvata dal consiglio comunale ha aggiunto Ricci - la modifica dell'impegno di spesa del bilancio per istituire metodi antifurto delle biciclette, adesso si tratta solo di mettere in pratica queste intenzioni entro il 2008 ed è proprio questo che vogliamo sollecitare alla giunta attraverso la mozione».«Il senso di questo convegno ha sottolineato il presidente della commissione mobilità Gregorio Malavolti - è studiare e confrontarsi sui nuovi metodi che esistono a livello nazionale per evitare furti biciclette. Firenze è una città che ha un buon numero di persone che utilizzano questo mezzo per spostarsi e già da tempo il Comune si stà adoperando per il completamento delle piste ciclabili in città, sappiamo che a breve nascerà anche il servizio di bike sharing. Il crescente numero di biciclette nel centro storico ha proseguito Malavolti - ha portato però a problemi di altro tipo: la rimozione delle biciclette ha un costo per l'amministrazione comunale poiché ad esempio quando scatta una sanzione e la contravvenzione supera il valore del mezzo, i proprietari evitano di ritirarla e i costi quindi di deposito e di spostamento sono a carico dell'amministrazione, in tal senso potrebbero essere riviste le disposizioni di legge che considerano la bicicletta come un veicolo e che diminuirebbero di fatto la tariffa della sanzione. Oltre ad evitare costi economici di rimozione elevati con il sistema di targatura a quel punto sarebbe lo stesso possessore ad essere responsabile del proprio mezzo e si potrebbe recuperare la bicicletta dopo un furto risalendo direttamente al proprietario».In particolare durante il convegno, che avrà inizio alle 14.30, verranno illustrati dalle aziende invitate i sistemi antifurto (come la targatura elettronica,la punzonatura del telaio), verranno messe in atto delle simulazioni per mostrare come si possono evitare, con piccole azioni, i furti, verranno proiettati dei filmati e a tutti i partecipanti una di queste aziende regalerà alcuni tagliandi di riconoscimento da applicare alla propria bicicletta.Nel corso del programma dei lavori interverranno, oltre ai due presidenti delle commissioni, l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo, Marco Pasqualin, dell'associazione Zero Emission Community, Gianni Lopes Pegna presidente dell'associazione Firenze in bici onlus. Presenteranno le esperienze già messe in pratica in altri comuni, Riccardo Pretto dell'ufficio mobility manager del comune di Brescia, Giuseppe Marano responsabile ciclabilità del comune di Modena e Luigi Riccardi della Fiab onlus. Durante il pomeriggio prenderanno parte alll'iniziativa, tra gli altri, Sergio Signanini di Legambiente Firenze, Carla Guerrini, dirigente servizio progetti piste ciclabili del comune di Firenze, Carla Lucetti vicepresidente dell'associazione Città ciclabile e Andrea Ziffler dell'associazione Amici della Terra.Questo il programma del convegno:Ore 14:30 Introduce e presiedeFrancesco Ricci, Presidente della Commissione Sviluppo EconomicoOre 14:45 Interventi:L'impegno di Firenze per lo sviluppo dell'uso dei velocipediClaudio del Lungo, Assessore all'Ambiente del Comune di FirenzeMarco Pasqualin, Associazione Zero Emission Community (ZEC)Gregorio Malavolti, Presidente della Commissione Ambiente e MobilitàGianni Lopes Pegna, Presidente Associazione Firenze in Bici OnlusProblematiche legate all'uso dei velocipedi a Firenze(lamentele, rimozionì, sanzioni amministrative, furti e denunce)Mario Rondinelli, Corpo di Polizia Municipale di FirenzeAntonio Bianchi, Carabinieri di FirenzeGiuseppe Dinoi, Guardia di Finanza di FirenzeEsperienze a confrontoRiccardo Pretto, Ufficio Mobility Manager del Comune di BresciaGiuseppe Marano, Responsabile Ciclabilità del Comune di ModenaLuigi Riccardi, Direttore FIAB -OnlusSicurezza in bicicletta
alcune soluzioniLuca Preti, Abus Italia SrlAntonio Fugallo, Windex Informatica scrl - BikeguardSalvatore Rasano, Securmark Italia SrlClaudio Pasinelli, Easy Trust srl per Divisione EasyTag Bici sicuraProgetti e prospettive per la mobilità ciclistica a FirenzeCarla Guerrini, Dirigente Servizio Progetti Piste Ciclabili del Comune di FirenzeCosa ne pensano i ciclisti fiorentini
Carla Lucatti, Vicepresidente Associazione Città CiclabileSergio Signanini, Legambiente FirenzeAndrea Ziffer, Amici della TerraInterventi del pubblicoSono invitati a partecipare:Giuseppe Matulli, Assessore alla Mobilità Comune di FirenzeSilvano Gori, Assessore allo Sviluppo economico Comune di FirenzeOperatori economici del settoreAssociazioni ambientaliste e ciclistiche fiorentineAssociazioni di studentiCittadini