Giornata Mondiale contro le Mutilazioni Genitali Femminili, Lastri: "Dopo gli operatori scolastici, partono i corsi di formazione per il personale socio- sanitario"
In occasione della giornata mondiale contro le mutilazioni genitali, l'assessorato alle pari opportunità ha organizzato dei corsi rivolti ad operatori socio-sanitari per aiutarli ad acquisire strumenti conoscitivi ed elaborare adeguate strategie di tutela, di prevenzione e di sensibilizzazione.Nel mondo ogni anno tre milioni di bambine e di donne sono sottoposte ad escissione o mutilazione genitale e circa la metà vive in Egitto, in Etiopia e in Somalia. Secondo una stima dell'Oms hanno subito una qualche forma di modificazione genitale tra i 100 e i 140 milioni di donne e bambine. Queste pratiche sono diffuse in 28 paesi dell'Africa e del Medio Oriente ma anche nelle comunità di immigrati, che sono sempre più presenti nei paesi industrializzati. Una breve stima per ricordare al mondo intero che ancora oggi molte bambine e donne sono ancora sistematicamente soggette a soprusi di vario tipo come la mutilazione genitale ma anche il matrimonio forzato in tenera età.La questione delle mutilazioni genitali femminili è anche un fenomeno emerso in questi anni a livello nazionale e regionale, in seguito all'aumento della popolazione immigrata proveniente spesso proprio da quelle zone in cui sono tradizionalmente praticate.Per questo l'assessore alle pari opportunità Daniela Lastri ha ricordato che è essenziale un intervento formativo e culturale diffuso sul territorio. "E' importante formare educatori, insegnanti, assistenti sociali, medici, ostetriche, psicologi, cioè coloro che professionalmente si confrontano quotidianamente con questa realtà ha spiegato l'assessore affinché le donne possano contare su centri di assistenza specializzata".I due corsi, dal titolo "Mutilazioni Genitali Femminili: cultura, diritti, politiche del corpo", sono iniziati in questi giorni, e vi parteciperanno 48 persone, di cui 1 uomo, e svolgono la propria professione nell'ambito socio sanitario del territorio provinciale. L'iniziativa, finanziata con i fondi FSE messi a bando dalla Provincia di Firenze, è stata promossa dall'assessorato alla pubblica istruzione, Cred Ausilioteca - Progetto Donna in collaborazione con l'Associazione Nosotras, e l'Università di Firenze.L' obiettivo del progetto è quello di facilitare l'acquisizione di strumenti conoscitivi e interpretativi utili a favorire il dialogo ed elaborare strategie e azioni di tutela, di prevenzione e di sensibilizzazione. I corsi affrontano infatti la questione delle MGF nell'ambito delle problematiche legate all'immigrazione per far emergere i bisogni concreti delle donne e degli uomini immigrati. Inoltre verranno individuate strategie di intervento adeguate per favorire il dialogo e l'integrazione, ma anche il superamento di pratiche lesive dell'integrità psicofisica delle donne e delle bambine.Infine la questione delle MGF verrà inquadrata nell'ambito della riflessione sul delicato rapporto tra rispetto delle differenze culturali, difesa dei diritti umani e dei diritti delle donne in particolare.Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza. Per informazioni contattare l'ufficio referente: CRED Ausilioteca Catia Franci (Progetto Donna), Direzione Istruzione, Comune di Firenze via Nicolodi 2, tel. 055.2625733 - Fax 055.2625706. E-mail: progetto.donna@comune.fi.it. Il programma dettagliato e il modulo di iscrizione sono reperibili presso la sede indicata e nei seguenti siti: http://ausilioteca.comune.fi.it/; www.comune.fi.it/progettodonna/ http://http://www.edafirenze.it/ (pc)