Alessandri (AN): «Cosa intende fare il Comune dopo l'occupazione dell'ex scuderie di Villa Demidoff, a Novoli?»

Cosa intende fare il Comune dopo l'occupazione dell'ex scuderie di Villa Demidoff, a Novoli? A chiedere spiegazioni il consigliere Stefano Alessandri (Alleanza Nazionale).«Ieri – ricorda l'esponente del centrodestra in una interpellanza – c'è stato l'ennesimo blitz del Movimento Lotta per la Casa che ha occupato abusivamente le ex scuderie della Villa Demidoff, da anni abbandonate. L'immobile è inserito in un perimetro, la cui chiusura fu disposta dall'amministrazione comunale con la motivazione di riqualificare l'area e la chiesa di San Donato in Polverosa».«Le modalità delle occupazioni abusive sembrano costituire una prassi nella lotta politica cittadina – si sottolinea nell'interpellanza – così come dimostrato da altre vicende simili come lo stabile di via Bellagio, l'ex casa di cura Poggio Secco, lo stabile di via Gramsci, il Cpa di via Villamagna, lo stabile dell'ex Cnr a Firenze Nova, e la palazzina di via Pergolesi di proprietà dell'Indap».In particolare Alessandri vuole sapere «quali provvedimenti l'amministrazione intende assumere» per «ripristinare la legalità e garantire ai residenti un maggior decoro e vivibilità dell'area» e «limitare e bloccare questi atti di illegalità oramai diffusi in città». (fn)Questo il testo dell'interpellanza:INTERPELLANZAOggetto: interpella il Sindaco per sapere quali provvedimenti l'A.C. intende assumere in merito all'occupazione abusiva dell'ex scuderie d Villa Demidoff a NovoliProponente: Stefano AlessandriIl sottoscritto Consigliere Comunale,Preso atto che ieri è stato attuato a Novoli l'ennesimo blitz del Movimento Lotta per la Casa, il quale ha occupato abusivamente le ex scuderie della Villa Demidoff, da anni in stato di abbandono;Appreso che il suddetto stabile è stato occupato da un centinaio di persone di varie nazionalità;Considerato che, lo stabile in oggetto è inserito in un perimetro, la cui chiusura fu disposta dall'Amministrazione Comunale con la motivazione di riqualificare l'area e la Chiesa di San Donato in Polverosa;Tenuto conto che, le modalità delle occupazioni abusive sembrano costituire una prassi nella lotta politica cittadina, così come dimostrato da altre vicende simili come lo stabile di Via Bellagio, l'ex casa di cura Poggio Secco, lo stabile di Via Gramsci, il Cpa di Via Villamagna, lo stabile dell'ex Cnr a Firenze Nova, e la palazzina di Via Pergolesi di proprietà dell'INDAPINTERPELLA IL SINDACO PER SAPERESe non ritiene preoccupante le dichiarazioni di alcuni esponenti della Giunta che più volte nei mesi scorsi hanno annunciato la volontà di concedere la residenza anche a chi occupa abusivamente alloggi;Quali provvedimenti l'A.C. intende assumere per ripristinare la legalità e garantire ai cittadini residenti della zona oggetto dell' occupazione abusiva, un maggior decoro e vivibilità dell'area;Quali iniziative intende assumere per limitare e bloccare questi atti di illegalità oramai diffusi in città.Stefano AlessandriFirenze, 6 febbraio 2008