Università, approvate le delibere su Santa Verdiana, Santa Teresa e il complesso dell'Orbatello. L'assessore Biagi: "Un significativo consolidamento della presenza di Lettere e Architettura in centro"
Tre delibere per ridisegnare e rafforzare la presenza dell'Università nel centro di Firenze. Il consiglio comunale oggi ha infatti approvato tre progetti che riguardano la facoltà di Architettura e quella di Lettere e, come sottolinea l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi, "fanno parte di un piano complessivo di riordino della presenza universitaria nel centro storico". Per Architettura si tratta del progetto sull'ex complesso carcerario di Santa Teresa e di quello unitario di recupero dell'ex complesso carcerario di Santa Verdiana, ambedue nell'area di piazza Ghiberti. Per quanto riguarda invece la facoltà di Lettere, la delibera approvata riguarda il "progetto unitario di riconfigurazione del complesso Orbatello per la sede dei dipartimenti universitari di Italianistica e Filosofia di via della Pergola"."Queste delibere aggiunge l'assessore Biagi insieme a quella che concerne la biblioteca di Architettura presso le Murate in corso di esame da parte del consiglio comunale, definiscono infatti una nuova presenza delle due facoltà in centro e rappresentano anche un importante elemento di qualità per il quartiere".In particolare per Santa Verdiana e Santa Teresa si tratta di interventi di restauro che prevedono l'ampliamento della presenza didattica nell'area di Santa Croce mentre il progetto dell'Orbatello contempla l'ampliamento del polo bibliotecario e didattico di Lettere in piazza Brunelleschi."Questi interventi rappresentano un significativo consolidamento della presenza delle istituzioni culturali e formativi nella città storica conclude l'assessore Biagi e sono interamente finanziati dall'Università di Firenze che ha già stanziato i fondi necessari".Soddisfazione è stata espressa dal prorettore dell'Ateneo fiorentino Romano Del Nord. "Per l'Università si tratta di tre progetti molto importanti perché consentono da un lato di liberare alcune sedi, come via Valori, via Bolognese e viale Gramsci, per le quali paghiamo affitti onerosi, dall'altro di dare risposte significative alle esigenze della didattica. Inoltre insieme al progetto relativo alla biblioteca della facoltà di Architettura alla Murate, rappresenta un deciso miglioramento anche per la vita quotidiana degli studenti non più costretti a spostarsi continuamente tra varie sedi. Senza dimenticare infine conclude Del Nord che questi interventi costituiscono una importante occasione per riqualificare aree significative del centro storico". (mf)