Appello di Bosi (FI) e Caffaz (PD) «contro il boicottaggio antisraeliano della Fiera del Libro di Torino»

Un appello «contro il boicottaggio antisraeliano della Fiera del Libro di Torino» è stato lanciato da Enrico Bosi (Forza Italia verso il Popolo della Libertà) e Ugo Caffaz (Partito Democratico)«Da diverse settimane – scrivono in una risoluzione - è in atto un sistematico tentativo di boicottaggio della prossima Fiera del Libro che si terrà a Torino dall'8 al 12 maggio e che vede lo Stato di Israele come ospite d'onore in occasione del 60° anniversario della sua fondazione. La presenza di Israele è stata strumentalmente interpretata come un'offesa alla causa palestinese, nonostante sia evidente la motivazione legata al grande contributo della cultura israeliana in campo umanistico, scientifico e letterario. Una parte degli scrittori arabi intenderebbe declinare l'invito degli organizzatori per evitare il confronto con i colleghi israeliani e la protesta è stata subito supportata da associazioni e da personalità italiane da sempre schierate contro lo Stato di Israele».La risoluzione impegna il consiglio comunale a esprimere «solidarietà agli scrittori israeliani» e ad appellarsi «agli scrittori arabi affinché desistano dal loro proposito ricordando loro che la cultura è confronto, anche di opinioni contrastanti, e fondamento della democrazia, contro le ideologie e i fondamentalismi che sono alla base degli orrori totalitari del XX° secolo, che hanno segnato nel profondo l'Europa ed il mondo intero e contro le quali lo stato di Israele, con la sua tragica storia, continua ad essere il baluardo e il simbolo più vivo». Infine il documento impegna sindaco e giunta «ad attivarsi per la riconciliazione tra gli scrittori arabi e israeliani per favorire gli sforzi di pace in atto nel Medioriente e che vedono impegnata anche la nostra diplomazia e il nostro contingente in Libano». (fn)Questo il testo della risoluzione:Firenze, 4 febbraio 2008RISOLUZIONEOggetto: Appello contro il boicottaggio antisraeliano della Fiera del Libro di TorinoProponenti: Enrico Bosi (FI), Ugo Caffaz (PD)IL CONSIGLIO COMUNALEPremesso che da diverse settimane è in atto un sistematico tentativo di boicottaggio della prossima Fiera del Libro di Torino (8-12 maggio 2008) che vede lo Stato di Israele come ospite d'onore in occasione del 60° anniversario della sua fondazione;Considerato che la presenza di Israele è stata strumentalmente interpretata come un'offesa alla causa palestinese, nonostante sia evidente la motivazione legata al grande contributo della cultura israeliana in campo umanistico, scientifico e letterario;Rilevato che una parte degli scrittori arabi intenderebbe declinare l'invito degli organizzatori per evitare il confronto con i colleghi israeliani;Visto che la protesta è stata subito supportata da associazioni e da personalità italiane da sempre schierate contro lo Stato di IsraeleESPRIMELa sua solidarietà agli scrittori israelianiSI APPELLAAgli scrittori arabi affinché desistano dal loro proposito ricordando loro che la cultura è confronto, anche di opinioni contrastanti, e fondamento della democrazia, contro le ideologie e i fondamentalismi che sono alla base degli orrori totalitari del XX° secolo, che hanno segnato nel profondo l'Europa ed il mondo intero e contro le quali lo stato di Israele, con la sua tragica storia, continua ad essere il baluardo e il simbolo più vivoIMPEGNAIl Sindaco e la Giunta ad attivarsi per la riconciliazione tra gli scrittori arabi e israeliani per favorire gli sforzi di pace in atto nel Medioriente e che vedono impegnata anche la nostra diplomazia e il nostro contingente in Libano.Enrico BosiUgo CaffazFirenze, 4 febbraio 2008