Legge finanziaria, Checcucci (AN): «Se Ataf non ha ancora liquidato le sue partecipate intervenga il Comune»

«Se Ataf non ha ancora presentato un piano di dismissione delle partecipate deve intervenire il Comune». Lo chiede, in una interrogazione, la consigliera di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci .«Tali società – ricorda l'esponente del centrodestra – sono SIGER srl, ATAF & Li-Nea scarl, Firenze City Sightseeing s.r.l., I-Mago SpA, Gest S.p.A., OPI-TEC S.p.A. LI-NEA S.p.A., Tram S.p.A., TAAS Società consortile trasporti, Thecla S.r.l., Consorzio Rasena, Car Sharing Srl, S.M.S. Srl. In occasione della seduta del consiglio di amministrazione di Ataf del 3 settembre scorso sono state attribuite le deleghe ai componenti del cda e al direttore e, specificatamente, alle consigliere è stato assegnato l'incarico di presentare una strategia di gestione delle società partecipate, affidando loro anche le deleghe per le relazioni istituzionali utili a tal fine e disponendo la creazione di un ufficio partecipate in accordo con il direttore».«Senza dimenticare – sottolinea Gaia Checcucci - quanto prevede all'articolo 3 commi 27/32 della legge finanziaria circa l'obbligo di dismissione delle partecipazioni dirette o indirette che non siano funzionali al perseguimento di finalità istituzionali».Per questo la consigliera di AN vuole sapere «se è stata presentata al cda la strategia di gestione delle partecipate»; «se sia stato costituito l'ufficio di cui si parla nel verbale e come sia strutturato»; «se l'amministrazione ritenga necessario, anche ai sensi di quanto dispone la legge finanziaria, qualora Ataf non abbia ancora provveduto ad un piano di dismissione delle sue partecipazioni o partecipate, sollecitare l'azienda in tal senso». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneSoggetto proponente: Gaia CheccucciOggetto: dismissioni partecipate atafCONSIDERATOquanto affermato dai vertici di ATAF in occasione dell'audizione effettuata presso la Commissione Controllo venerdi 28 settembre u.s., e ribadita anche in altre occasioni come priorità del nuovo CdA, circa la volontà di ridurre le partecipazioni che la società detiene e che si ricorda sono complessivamente le seguenti: SIGER srl, ATAF & Li-Nea scarl, Firenze City Sightseeing s.r.l., I-Mago SpA, Gest S.p.A., OPI-TEC S.p.A. LI-NEA S.p.A., Tram S.p.A., TAAS Società consortile trasporti, Thecla S.r.l., Consorzio Rasena, Car Sharing Srl, S.M.S. Srl;RILEVATOche in occasione della seduta del CdA del 3 settembre 2007 sono state attribuite le deleghe ai componenti del Consiglio di Amministrazione ed al Direttore e che, specificatamente, alle consigliere è stato assegnato l'incarico di presentare al CdA una strategia di gestione delle società partecipate, affidando loro anche le deleghe per le relazioni istituzionali utili a tal fine e disponendo la creazione di un ufficio partecipate in accordo con il Direttore;TENUTO CONTODi quanto prevede all'articolo 3 commi 27/32 della L. 244 del 24.12.07 (L. Finanziaria) circa l'obbligo di dismissione delle partecipazioni dirette o indirette che non siano funzionali al perseguimento di finalità istituzionaliInterroga il Sindaco per saperese è stato presentato al CdA la strategia di gestione delle partecipate a cui si fa espresso riferimento nel verbale di amministrazione e, in tal caso, se possa essere resa nota alla scrivente;se sia stato costituito l'ufficio di cui si parla nel verbale e come sia strutturato;se l'Amministrazione ritenga necessario – anche ai sensi di quanto dispone la L.Finanziaria- qualora ATAF non abbia ancora provveduto ad un Piano di dismissione delle sue partecipazioni o partecipate, sollecitare l'azienda in tal senso.Gaia Checcucci