"Come aiutare un bambino a crescere", al via un corso di sostegno ai genitori

Un ciclo di incontri dal titolo "Come aiutare un bambino a crescere": Quando dice di no …quando dire di no" rivolto ai genitori e agli educatori, accompagnandoli nel percorso di crescita dei loro bambini e delle loro bambine, e promuovendo il dialogo, il confronto e lo scambio di esperienze.Per il ciclo di tre incontri sono stati scelti tre contenuti complessi, perché legati spesso ai comportamenti dei bambini che "mettono in crisi" l'adulto che si prende cura di loro e che sono i seguenti: il sonno, il capriccio e l'aggressività nel gioco.L'intera iniziativa, promossa dal Servizio Asili nido e Servizi complementari del Comune di Firenze in collaborazione con l'Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Scienze Neurologiche e psichiatriche, si svolgerà all'Auditorium della Cassa di Risparmio di Firenze, ed è curata da Paola Allori, neuropsichiatra dell'Università degli Studi di Firenze, Michela Caselli, neuropsichiatra infantile e Alessandra Gualtieri, psicopedagogista.Nel primo incontro "Ninna Nanna Ninna No: il sonno del bambino", che inizia oggi, viene spiegato come si organizza e si caratterizza il sonno nel bambino, la correlazione tra il sonno e il sogno e la funzione di quest'ultimo, per arrivare a descrivere e cercare di comprendere le principali difficoltà del sonno che il bambino può incontrare nei primi anni di vita. Inoltre si parlerà del sonno e la veglia, dei sogni, dei rituali per addormentarsi, delle regole e gli orari, il risveglio, i problemi di sonno e i consigli pratici.Nel secondo incontro, previsto per il primo marzo, "Voglio la caramella di ieri: il capriccio del bambino", i due professori Alessandra Gualtieri e Michela Caselli, parleranno dei capricci dei bambini nella loro duplice valenza: come fasi di crescita attraverso le quali passano nel percorso verso l'indipendenza, e come strumenti di comunicazione con i quali cercano di trasmettere messaggi più profondi. Inoltre verranno approfondite le classiche situazioni, i limiti e le regole; gli errori più comuni dell'adulto come l' incoerenza, il castigo e la consolazione e anche la minacci. ,L'ultimo incontro del 29 marzo, dal titolo "La macchina è mia: gioco e aggressività", verranno affrontati temi importanti, in particolare la riflessione verterà su che cosa accade se i bambini di questa età non riescono ad andare d' accordo, che cosa succede se uno è troppo aggressivo nel gioco e domina l'altro e se ne deriva un qualche vantaggio per ciascuno di loro.Infine verrà spiegato come comportarsi come genitori ed educatori e verranno illustrate le origini del gioco; il gioco sociale nei primi anni di vita; dall'esplorazione al gioco; il gioco simbolico; dai giochi di fantasia ai giochi con regole; violenza e aggressività nel gioco.La partecipazione è gratuita, ma è richiesta l'iscrizione, presso l'Area Formazione del Coordinamento pedagogico degli Asili nido e Servizi complementari del Comune di Firenze. (pc)