"Cool: Cuoche Oltre Ogni Limite", percorso formativo per italiane e straniere legato a quattro figure femminili della storia. Lastri: "Un'occasione di lavoro per le donne"
Un corso di cucina tra sapore e arte. E' "Cool: Cuoche Oltre Ogni Limite", suddiviso in quattro settori, il primo in Italia per le sue originali caratteristiche, che partirà il 4 febbraio per terminare il 4 luglio al Centro di Formazione Professionale, a cura dell'assessorato alla pubblica istruzione.Il corso, rivolto a 15 donne, italiane e straniere, nasce con lo scopo di creare una figura professionale che sarà quello di "chef di cucina" e darà l'opportunità di acquisire competenze di volta in volta diverse, per affrontare differenti realtà lavorative legate da uno stesso filo conduttore: la professionalità.L'iniziativa è stata presentata stamani dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e dal responsabile della Ristorazione e Turismo del Cfp Vincenzo Regoli."E' un percorso di cucina molto originale e insolito ha sottolineato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri ed è particolarmente importante perchè, in questo settore, spesso appannaggio di chef maschi, si vuole garantire pari opportunità, dando la possibilità a donne italiane e straniere, di seguire un percorso formativo che metta in risalto la conoscenza dell'alimentazione e quindi del mangiare sano, e incrementare la presenza femminile nel mondo del lavoro".La storia è piena di figure femminili che hanno rappresentato con scritti e testimonianze eventi collegati al cibo, ed è partendo proprio da quattro donne che sono stati organizzati i corsi, e individuati gli aspetti formativi che avranno un riscontro nella realtà lavorativa.La particolare caratteristica del corso è nella suddivisione dei quattro settori che si rifanno a quattro rispettive figure femminili che sono: Hildegarda "Dieta e Alimentazione" ricordata per aver scritto libri sul sistema di cura della salute dell'uomo, e anticipando di dieci secoli i odierni principi della medicina olistica. L'altro corso, il modulo Marietta "Da Massaia a Cuciniera", la figura femminile di riferimento è Marietta Sabatini, cuoca toscana di Pellegrino Artusi che lo aiutò nello sperimentare le ricette da lei stessa fornite o recuperate dal ricchissimo patrimonio gastronomico regionale soprattutto del centro nord. Nel terzo modulo, dal titolo Petronilla, "La Padrona di Casa" che non è quello di formare delle perfette "casalinghe" ma di proporre una cucina possibile senza perdere di vista, per questo, la trasmissione di competenze tecnico-professionali. I parametri saranno: ricerca, tecnica, gusto, contenimento dei costi e fattibilità. La figura di riferimento è Amalia Moretti Foggia. L'ultimo modulo è Dona Flor "Cucina Etnica di Magia e Passione" la passionale protagonista raccontata da Jeorge Amado in "Dona Flor e seus maridos" e i suoi manicaretti tra passione, amore e magia.Ogni modulo è affrontato in maniera poliedrica: l'approccio teorico, che va dalla storia dell'arte al cinema, alla multiculturalità alla scienza dell'alimentazione, alla merceologia degli alimenti, all'igiene, al sistema haccp, e contribuisce ad arricchire l'esperienza diretta nel laboratorio pratico di cucina e durante il periodo di stage presso le aziende di ristorazione, rendendo olistico l'intervento formativo.Sono state 77 le domande di iscrizione al corso - che darà sbocchi occupazionali in ristoranti, alberghi e aziende di ristorazione collettiva - di cui 38 italiane, 8 comunitarie (Romania e Polonia) e 31 extracomunitarie. Di queste, in età media di 28 anni, 24 hanno già un lavoro e 53 sono disoccupate. La maggioranza ha un diploma superiore (59), 11 la laurea e 7 altre qualifiche professionali."Il cinema si è occupato molto di cucina ha ricordato Vincenzo regoli - e noi abbiamo selezionato, per allargare i nostri orizzonti, quattro film che ci sono sembrati particolarmente rappresentativi: IL pranzo di Babette che, oltre a rappresentare la professionalità in cucina, mostra il cibo anche con un significato allegorico e simbolico; Big Night, dove l'organizzazione di una grande cena mostrerà ai commensali la differenza fra la cucina "vera" e quella "addomesticata"; Mangiare bere uomo donna, rappresentazione di pasti con cucina di alta qualità; il film è ambientato a Taipei, quindi si parla per lo più di cucina orientale; Dona Flor e i suoi due mariti, il cui contenuto evoca, oltre alla bellissima storia proposta nel libro omonimo, anche eventi di cucina etnica, di magia e passionalità".Per informazioni sui corsi che si svolgono nel settore Ristorazione e Turismo del Centro di Formazione professionale basta chiamare lo 055229510 229177. e-mail cfp.rt@comune.fi.it o recarsi presso la sede in piazza Pier Vettori 7/D. (pc)