E' nata l'Associazione Malattie Autoimmuni (AMA). Sabato in Palazzo Vecchio la presentazione del manifesto
Colpiscono il 2-3% della popolazione, per la maggior parte giovani tra i 20 e i 30 anni, e hanno un forte impatto sulla vita della persona, della famiglia oltre che sul sistema sanitario. Si tratta della malattie autoimmuni sistemiche, ovvero quelle patologie in cui il sistema immunitario si ribella e aggredisce l'organismo che dovrebbe difendere. Patologie in aumento ma che, grazie alla diagnosi precoce e alle nuove terapie, possono essere curate in modo da consentire ai pazienti una vita dignitosa nonostante si tratti di malattie invalidanti come il Lupus Eritematoso Sistemico, la Sclerosi Sistemica, l'Artide Remautoide, le vasculite solo per citarne alcune. Ma per avere la diagnosi precoce, fondamentale per consentire una cura efficace, è indispensabile che la conoscenza di queste malattie sia maggiormente diffusa tra la popolazione. Proprio per questo è nata l'Associazione Malattie Autoimmuni (AMA) "Mario Rossi" che è stata presentata oggi a Palazzo Vecchio dall'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni, dal vicepresidente dell'AMA Raffaele Ciuffi e da Lorenzo Emmi, responsabile del Centro di riferimento regionale per la cura delle malattie autoimmuni dell'azienda ospedaliera di Careggi. Sì perché l'AMA nasce proprio su iniziativa di un gruppo di malati che da anni sono assistiti a Careggi ed è intitolata alla memoria di uno dei malati, Mario Rossi, che per lungo tempo è stato seguito dal centro."Sensibilizzare l'opinione pubblica è fondamentale hanno spiegato Ciuffi ed Emmi perché solitamente i sintomi con cui queste patologie si presentano sono spesso sottovalutati, causa la scarsa conoscenza di queste malattie; per questo il percorso per giungere allo specialista è spesso tortuoso, comportando il rischio dunque di non giungere in tempo alle necessarie cure. Portare a conoscenza l'opinione pubblica dell'esistenza di queste patologie, sviluppare una forma di prevenzione può portare molte persone ad un futuro migliore. Cercare di migliorare la qualità della vita delle persone affette, evitare che un numero sempre maggiore di pazienti ricorra al calvario del percorso infinito tra accertamenti, verifiche, diagnosi pur opportune ma non decisive, giungere alla prescrizione di esami specifici con obbiettivi mirati: questa è la prevenzione".Sabato 2 febbraio nel Salone de' Dugento sarà presentato, alla presenza dell'assessore Cioni, il manifesto dell'AMA con le finalità dell'associazione: ovvero supporto delle iniziative di divulgazione informazione; sostegno della ricerca scientifica; azione sul territorio toscano, in riferimento congiunto con il centro di di Careggi. In concreto corsi di formazione specifici e l'istituzione di borse di studio per la ricerca.Per ulteriori informazioni è a disposizione il sito www.associazionemariorossi.it. (mf)