Bianchi (FI): "Presto in Consiglio Comunale la mozione per la modifica del regolamento edilizio per agevolare l'installazione di impianti fotovoltaici e pannelli solari"

"Presto la mozione sui pannelli solari che ho presentato ed è stata approvata all'unanimità in commissione ambiente sarà portata in discussione in Consiglio Comunale". Lo ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi. "In quella sede – ha proseguito Bianchi – spero che avrà lo stesso risultato trasversale che ha avuto in commissione".Nella mozione "si chiede la modifica del regolamento edilizio per agevolare l'installazione di impianti fotovoltaici e pannelli solari negli edifici del territorio comunale che si trovano al di fuori del centro storico"."Vorrei ricordare – ha sottolineato Bianchi – che gli Stati firmatari del Protocollo di Kyoto, tra cui il nostro Paese, si preoccupano del grande rischio ambientale ed economico che deriva dal mancato rispetto degli accordi di ridurre l'emissione dei gas serra di almeno il 5% rispetto al 1990 e il ministro dell'Ambiente Pecoraio Scanio si è recato in questi giorni alla conferenza di Bali per favorire i negoziati in vista di una di riduzione del 25-40% di emissioni al 2020. Curiosamente, però, la maggioranza di centrosinistra che amministra Firenze, della quale fanno parte anche i Verdi, rema contro l'utilizzo dell'energia pulita visto che ha votato il regolamento edilizio che di fatto ostacola l'utilizzo degli impianti fotovoltaici e pannelli solari"."Per questo – ha annunciato l'esponente del centrodestra – ho presentato una specifica mozione che invita l'Amministrazione a modificare il regolamento edilizio per agevolare l'installazione di impianti fotovoltaici e pannelli solari negli edifici del territorio comunale che si trovano al di fuori del centro storico"."Lo Stato e la Regione Toscana, come altre Regioni – hanno ricordato Bianchi –, stanno attuando una politica di promozione dello sfruttamento dell'energia solare per la produzione del termico e dell'elettricità con incentivi e sgravi fiscali per l'installazione di impianti fotovoltaici e pannelli solari. Ora anche la Provincia di Firenze intende attuare un progetto che consentirà di collocare sui tetti delle scuole superiori di Firenze, a partire dal 2008, impianti fotovoltaici per garantire un risparmio sui consumi calcolato in un milione di euro. In controtendenza la politica attuata dal Comune di Firenze la cui maggioranza di centrosinistra ha votato lo scorso mese di luglio il nuovo regolamento edilizio che pone grossi ostacoli allo sviluppo delle energie rinnovabili. La normativa regolamentare infatti impedisce la collocazione di pannelli solari ed impianti fotovoltaici su tutte le coperture inclinate degli edifici del territorio comunale e ne consente l'utilizzo solo nelle grandi aree di trasformazione e sviluppo urbano e nelle nuove edificazioni".Secondo Bianchi, "il regolamento edilizio, sul quale l'opposizione ha espresso un voto contrario, rappresenta una contraddizione evidente con la politica nazionale, regionale e provinciale ed impedisce di fatto l'applicazione della normativa sul risparmio energetico. Risparmio al quale i cittadini devono rinunciare nonostante lo Stato abbia delegato Enel a raccogliere, tramite la tariffa A3 presente da anni in bolletta, fondi per lo sviluppo del fotovoltaico ed effettui prelievi fiscali per garantire i fondi necessari a finanziare la detrazione Irpef al 55% per il termico"."Con la mia mozione – ha spiegato Bianchi – chiedo all'Amministrazione Comunale di consentire ai centri storici minori, e non solo alle periferie di nuova edificazione, di dotarsi degli impianti necessari a produrre calore ed elettricità ai fini del risparmio e della tutela ambientale. Ritengo anzi che l'Amministrazione dovrebbe farsi promotrice presso le banche per la concessione di finanziamenti a lungo termine al fine di incentivare gli investimenti di privati ed aziende. Mi attendo che i verdi e tutte le forze politiche che hanno a cuore l'ambiente votino a favore della mia proposta in Consiglio Comunale". (uc)Questo il testo della mozione:MOZIONEOggetto: invita il Sindaco a modificare il Regolamento Edilizio al fine di agevolare l'installazione di impianti fotovoltaici e pannelli solari negli edifici del territorio comunale ubicati al di fuori del centro storicoIl sottoscritto Consigliere Comunale,considerato che lo Stato e le Regioni si stanno impegnando per promuovere l'utilizzo di fonti di energia rinnovabili fra le quali primeggiano gli impianti fotovoltaici per la produzione di elettricità e i pannelli solari per la produzione di calore, nella convinzione di poter garantire energia pulita e sicuro risparmio;visto che le amministrazioni statale e regionale offrono incentivi e sgravi fiscali per chi decide di utilizzare le fonti rinnovabili, nello specifico la Regione Toscana offre incentivi fino al 20% a fondo perduto per il solare termico nonché garantisce finanziamenti a tasso vantaggioso per la realizzazione degli impianti, mentre lo Stato offre una detrazione Irpef del 55% dell'investimento da spalmare su tre anni per chi si dota di impianti termici ad energia solare nonché un incentivo calcolato per ogni kilowattora prodotto dall'impianto, secondo la potenza, per 20 anni;calcolato che un buon impianto fotovoltaico possa autofinanziarsi nel giro di alcuni anni in base alla produzione annua di kilowattora e che pertanto costituisca un investimento sicuro sia per i privati che per gli enti pubblici;ricordato che il nostro Paese, aderendo al protocollo di Kyoto, si è impegnato a ridurre l'emissione di gas serra, tra i quali il biossido di carbonio e il metano, di almeno il 5% rispetto al livello del 1990 nel periodo compreso fra il 2008 e il 2012 e che il mancato rispetto degli accordi sta creando un debito ambientale che costerà svariati miliardi di euro;ricordato inoltre che la Regione Toscana ha fissato obiettivi di contenimento delle emissioni di gas serra mediante la produzione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili e che nella bozza del P.I.E.R (Piano di indirizzo energetico regionale) la Regione Toscana ha stabilito di raggiungere l'obiettivo che edifici pubblici e privati nuovi producano il 50% di fabbisogno di acqua calda annua mediante energia solare;visto che si è registrato un aumento del petrolio giunto a 100 dollari al barile e che viene calcolato un aumento medio del 5% annuo nei consumi di elettricità e riscaldamento per cui ricorrere ad energie alternative diviene una priorità oltre che ambientale anche economica;appreso dalla stampa che la Provincia di Firenze intende attuare un progetto che consentirà a partire dal 2008 di collocare sui tetti delle scuole superiori di Firenze impianti fotovoltaici ritenendo che si tratti di "un risparmio economico e una scelta pedagogica";appreso infatti che la Provincia ha calcolato un milione di euro di risparmio sul bilancio 2008 con una spesa di investimento coperta mediante gli incentivi nazionali e vantaggiosi contratti di mutuo bancario e che ritiene la collocazione degli impianti nelle scuole un occasione preziosa per divulgare alle famiglie e agli studenti il vantaggio della scelta energetica assunta come modello virtuoso per i cittadini;considerato che viceversa Firenze ha confermato ostacoli pesanti allo sviluppo delle energie rinnovabili con l'approvazione del nuovo Regolamento Edilizio che all'art. 181 punto 1) prevede che "non è consentito installare impianti tecnologici a vista (quali pannelli solari, pompe di calore, unità motocondensanti e simili) sulle falde delle coperture inclinate. Al punto 2) Simili installazioni possono essere ammesse solo nel caso in cui la copertura presenti, per sua originaria conformazione, parti convenientemente defilate e particolarmente idonee ad accogliere l'impianto senza che la sua presenza alteri le prospettive visibili dai coni ottici limitrofi più significativi. Al punto 3) La collocazione di detti impianti sulle coperture è in genere ammissibile quando posizionati su coperture piane ed occultati da appositi manufatti in muratura o in metallo, quando collocati sulla copertura di corpi edilizi minori e posti a quota notevolmente inferiore rispetto alla copertura dell'edificio principale e prospettino su chiostrine o comunque su spazi completamente interni all'edificio, quando collocati in appositi vani ricavati nello spazio sottostante il piano inclinato della copertura e schermati da idonee grigliature..."ricordato che lo stesso Consiglio Comunale fiorentino con delibera n. 51 ha approvato in data 24.07.07 il Piano Energetico Ambientale Comunale (P.E.A.C.) che, recependo la normativa nazionale in merito al risparmio energetico e allo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, prevede che gli strumenti di programmazione del territorio vadano definiti anche alla luce dei cambiamenti in atto sia in campo energetico che ambientale;visto che il Regolamento Edilizio allegato D) e il Piano strutturale recepiscono gli indirizzi del Piano Energetico Ambientale limitatamente alle grandi aree di trasformazione e sviluppo urbano e alle nuove edificazioni e grandi ristrutturazioni;ricordato che lo Stato già da 15 anni ha delegato Enel a raccogliere i fondi tramite la tariffa A3 presente nella bolletta per finanziare lo sviluppo del fotovoltaico così come tramite i prelievi fiscali garantisce i fondi per finanziare la detrazione IRPEF al 55% per il termico;ritenuto che, pur nel rispetto dei vincoli paesaggistici che tutelano il centro storico di una città patrimonio dell'Unesco, sia necessario consonare le scelte di promozione di energie alternative a tutela della salute e dell'ambiente con la definizione delle prescrizioni che ne consentano la reale attuazioneINVITA IL SINDACO1) A modificare l'art. 181 del Regolamento Edilizio approvato con delibera consiliare n.195 del 16.07.07 al fine di agevolare l'installazione di pannelli solari e impianti fotovoltaici negli edifici residenziali collocati al di fuori del centro storico indipendentemente dalla inclinazione delle coperture, garantendo una reale applicazione della normativa nazionale e regionale sull'utilizzo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico;2) A garantire sia ai privati che alle aziende l'opportunità di accedere alle energie rinnovabili nell'ottica del risparmio e della tutela ambientale, anche alla luce dei prelievi fiscali effettuati sul contribuente/utente;3) A promuovere presso le banche presenti nel territorio la concessione di finanziamenti lunghi al fine di consentire che l'ammortamento della rata del mutuo sommata al risparmio sui consumi spinga l'utenza all'impiego delle energie solari;4) A tenere conto degli obiettivi previsti dal Piano di indirizzo energetico regionale, per quanto riguarda gli edifici pubblici e gli edifici privati di nuova costruzione, che tendono al raggiungimento del 50% di acqua calda dall'energia solare.Jacopo Bianchi