Donzelli (An): "Se il sindaco Domenici vuole candidarsi dimissioni cautelative a Firenze come a Roma"

"Se è vero che il sindaco Domenici vuole candidarsi alle elezioni politiche dovrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di dimissioni cautelative". E' quanto ha dichiarato il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli. "La stessa cosa – ha proseguito Donzelli - è stata chiesta a Veltroni a Roma, per evitare alla città un eventuale commissariamento lungo"."Se dovesse dimettersi dopo il 4 febbraio, la città, per una serie di scadenze burocratiche, rischierebbe o un prosindaco o un commissariamento lungo più di un anno e Firenze, tra cantieri ed emergenze sicurezza, non può permetterselo"."Difficilmente però – ha sottolineato il consigliere di Alleanza Nazionale - entro il 4 febbraio sarà possibile prevedere lo sbocco politico dell'attuale crisi di Governo"."Domenici quindi invece di giocare alla "roulette russa" con la città, alternando in modo strumentale una crisi e una pace di maggioranza nella speranza di far coincidere i tempi per una sua candidatura al Parlamento, potrebbe semplicemente dimettersi e aspettare gli sviluppi romani per vedere poi se confermare o ritirare le proprie dimissioni"."Le dimissioni del Sindaco, infatti, possono essere confermate o smentite entro venti giorni - ha concluso Donzelli -. Le dimissioni cautelative – - potrebbero essere un punto di incontro per salvare sia il bene della città che le legittime ambizioni politiche personali dell'attuale sindaco Leonardo Domenici". (pc)