Amato (FI): «Il sottosegretario Marcucci comincia la sua campagna elettorale da Firenze, ma qui i soldi per la cultura non sono mai arrivati»
«Mi piacerebbe sapere quali sono i fondi per la cultura a Firenze cui il sottosegretario uscente fa riferimento». Lo ha detto il capogruppo di "Forza Italia verso il Popolo della Libertà", senatore Paolo Amato commentando le dichiarazioni, fatte venerdì scorso a Firenze al 4° congresso nazionale degli istituti di cultura, dal sottosegretario Andrea Marcucci.«Sì perché, a onor del vero ha aggiunto Amato - al netto delle promesse fatte e non mantenute dal Ministro Rutelli, in Finanziaria, soldi non ce n'erano. Se poi Marcucci intende gloriarsi di aver risolto il problema del contenzioso fra Demanio e Istituti culturali con un emendamento alla finanziaria inserito in extremis a fronte di una pressante battaglia da parte di Forza Italia a difesa dell'Accademia della Crusca, vuol dire che la campagna elettorale ha già avuto inizio».«Peccato però ha concluso il capogruppo "Forza Italia verso il Popolo della Libertà" - che a Firenze il dimissionario Governo Prodi, grazie alla grottesca opera del Vicepremier e Ministro per i Beni culturali Rutelli, con zero euro spesi nella nostra città, resta effettivamente un po' a corto di argomenti. A meno che non si voglia aggiungere alle vecchie promesse, promesse elettorali nuove di zecca. Sappia comunque il Sottosegretario Marcucci che Firenze non ha bisogno di promesse elettorali. Ma di fatti concreti. Fatti mai compiuti dal centrosinistra in diciotto mesi al Ministero per i Beni culturali». (fn)