Donzelli (AN): «Nessun aiuto agli abusivi che rifiutano il posto di lavoro regolare»
«Ripensare completamente la politica in tema di immigrazione e doveri, caratterizzata fino ad ora da falso pietismo ed un permissivismo sfrenato». Lo chiede, in una interrogazione, Giovanni Donzelli (Alleanza Nazionale).«Sulla stampa è emerso scrive Donzelli che a fronte di 35 posti messi a disposizione dall'amministrazione sono arrivate solo 14 richieste da parte dei venditori ambulanti disponibili ad accettare un lavoro regolare, con assunzione a tempo indeterminato. Una volta verificato l'offerta salario da circa 1.000 euro al mese con mansioni di facchino o di addetto delle pulizie, nessun venditore abusivo si è presentato preferendo continuare a fare l' abusivo ed incassare molto di più».«E' evidente secondo il consigliere di AN - il fallimento del progetto voluto dagli assessori Cioni, Gori e Nencini sul tentativo di recupero dei "vu cumprà" costretti, secondo loro, a fare i venditori abusivi dal mancato aiuto da parte delle istituzioni. Senza dimenticare che il mercatino multietnico del lungarno Pecori Giraldi è stato un altro progetto fallito: le vie principale del centro sono ancora invase dai tappetini e venditori abusivi».In particolare Donzelli vuole sapere dall'amministrazione «se ha intenzione di sospendere qualsiasi tipo di sussidio e o agevolazione per gli immigrati che fanno i "vu cumprà" e ufficialmente risultano senza fissa occupazione, ma nel frattempo hanno rifiutato il posto di lavoro regolare offerto loro dal Comune». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:Tipologia: interrogazioneSoggetto proponente: Giovanni DonzelliOggetto: per sapere dall'Amministrazione Comunale se adotterà una nuova linea per la lotta all'abusivismo commerciale visto che i "vù cumprà" hanno rifiutato i posti di lavoro regolari offerti dal ComuneAPPRENDO dalla stampa cittadina che nessun venditore abusivo ha lasciato la strada dell'irregolarità per accogliere l'offerta di posti di lavoro patrocinata dal Comune;CONSTATATO che a fronte di 35 posti messi a disposizione dall'Amministrazione sono arrivate solo 14 richieste da parte dei venditori ambulanti disponibili ad accettare un lavoro regolare, con assunzione a tempo indeterminato;PRESO ATTO che una volta verificato l'offerta salario da circa 1.000 euro mensile con mansioni di facchino o di addetto delle pulizie, nessun venditore abusivo si è presentato preferendo continuare a fare l' abusivo ed incassare molto di più;EVIDENTE il fallimento del progetto voluto dagli assessori Cioni, Gori e Nencini sul tentativo di recupero dei vù cumprà costretti, secondo loro, a fare i venditori abusivi dal mancato aiuto da parte delle istituzioni;RICORDATO che il mercatino multietnico del lungarno Pecori Girladi è stato un altro progetto fallito presentato dall'amministrazione per recuperare ed aiutare i venditori abusivi.CONSIDERATO il fatto che le vie principale del centro sono tutt'ora invase dai tappetini e venditori abusivi;PRESO ATTO che i venditori abusivi preferiscono mantenere il loro stato di irregolare, perché più conveniente, che avere un lavoro fisso a soli 1.000;COSTATATO quanto questo atteggiamento sia offensivo nei confronti di quei cittadini onesti che prendono stipendi simili se non inferioriInterroga il Sindaco per sapereSe sono vere le notizie riportate dalla stampa.In caso affermativo se ha intenzione di sospendere qualsiasi tipo di sussidio e o agevolazione per gli immigrati che fanno i vu cumprà e ufficialmente risultano senza fissa occupazione, ma nel frattempo hanno rifiutato il posto di lavoro regolare offerto loro dal Comune.se non pensa sia il caso di ripensare completamente la politica dell'amministrazione in tema di immigrazione e doveri, caratterizzata fino ad ora dal falso pietismo e da un permissivismo sfrenato.Giovanni Donzelli