Delibera acqua, Donzelli (AN): «E' solo un pretesto, il sindaco Domenici ha paura di rimanere senza incarichi»
«La crisi di maggioranza che si è aperta in Comune sulla delibera che prevede il via libera alla fusione di Publiacqua con altri gestori idrici della Toscana arriverà ad una svolta definitiva, positiva o negativa, solo dopo l'esito della crisi del governo Prodi». E' quanto ha dichiarato Giovanni Donzelli (Alleanza Nazionale).«Se dovessimo votare per le elezioni politiche questa primavera ha aggiunto l'esponente del centrodestra ho l'impressione che le divisioni della maggioranza in consiglio comunale diventerebbero improvvisamente così insanabili da spingere il sindaco ad aprire la crisi a Firenze. In questo modo, e sempre casualmente, Domenici sarebbe libero da incarichi e, quindi, pronto ad accettare un nuovo impegno a Roma».«Se invece il Parlamento non dovesse sciogliersi nei prossimi giorni ha proseguito Donzelli - probabilmente Domenici riuscirà a trovare la giusta sintesi anche a Firenze. La delibera sul gestore unico dei servizi idrici è solo un pretesto: in realtà c'è il timore del sindaco di perdere il "treno" per Roma. Le elezioni politiche quest'anno, affiancate alla fine naturale del consiglio comunale nel 2009, comporterebbero per il sindaco l'impossibilità di diventare parlamentare almeno fino al 2013. Altre poltrone disponibili per lui non sembrano esserci: troppo in salita la corsa a preferenze per le Europee, un miraggio la presidenza della Regione Toscana. La delibera in questione è solo un pretesto: la passione per la città e i grandi ideali, a quanto pare, vengono dopo le esigenze di ricollocazione politica di una sola persona». (fn)