Visita della commissione cultura al museo della scienza. Il presidente Nardella: «In forte ritardo i finanziamenti per le celebrazioni galileiane»
«Lo stato dei finanziamenti per le celebrazioni galileiane è molto preoccupante, per fortuna il museo di storia della scienza è riuscito a reperire fondi propri per non trovarsi impreparato a quella scadenza». E' quanto ha dichiarato il presidente della commissione cultura Dario Nardella dopo l'incontro con il direttore del museo di storia della scienza Paolo Galluzzi.«Le poche risorse elargite in questi due anni - ha proseguito Nardella - hanno riguardato solo la commissione nazionale delle celebrazioni e l'attuazione di sporadiche iniziative. Per il resto ancora non risultano finanziamenti per le tre mostre su "Galileo e le sue scoperte" a Padova, Pisa e Firenze, quest'ultima da inaugurare nel marzo 2009 a Palazzo Strozzi. Sopratutto mancano fondi consistenti sul lungo periodo, riguardanti anche le strutture, che possano celebrare al meglio una ricorrenza storica come questa».«Dopo l'occasione persa dalla Finanziaria 2008 ha sottolineato il presidente della commissione cultura - di destinare 9 euro milioni alla progetto del arco dell'astronomia alla torre del Gallo, le notizie negative che di cui disponiamo potrebbero far pensare ad un probabile fallimento se non si interverrà rapidamente. Tra l'altro ha ribadito Nardella l'Onu ha da poco annunciato che il 2009 sarà anno mondiale dell' astronomia proprio in omaggio alla figura di Galileo e quindi del nostro paese e della nostra città».«Per quanto riguarda il Comune di Firenze - haq concluso - è necessario rafforzare ulteriormente il rapporto con il museo e lavorare insieme per un progetto comune che nel 2009 possa portare ad una collaborazione sistematica fra i nuovi Uffizi, il nuovo Museo della città di Palazzo Vecchio e il Museo della Scienza che sarà a quel punto riorganizzato e rinnovato. L'istituzione è uno dei centri culturali più importanti della città, tra i più prestigiosi a livello nazionale nel suo campo. È un museo che fa della divulgazione scientifica uno dei suoi fondamenti essenziali, possiede un laboratorio multimediale che contribuisce a creare e gestire un portale all'avanguardia a livello europeo. Ricordiamo che il Museo di storia della scienza attualmente può contare su una superficie espositiva di 1500 metri quadri di spazi che saranno rinnovati e restaurati da qui al 2009, su una biblioteca progettata dallo studio dell'architetto Natalini, nonché su un archivio digitale e cartaceo di volumi scientifici. Il museo ha registrato nel 2007 80.000 visitatori». (fn)