Lavoro per gli ex detenuti grazie alla cooperativa sociale Organica. L'assessore Cioni: "Un'iniziativa che dà una risposta concreta a un problema reale"

Dare una risposta lavorativa agli ex detenuti e al tempo stesso contribuire alla riduzione dell'inquinamento. E' questo il duplice obiettivo del progetto "Aria pulita" ideato dalla cooperativa sociale "Organica" costituita e gestita da detenuti ed ex detenuti del carcere di Sollicciano.Questo e gli altri progetti della cooperativa sono stati presentati a Palazzo Vecchio dall'assessore comunale alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni e l'assessore regionale Gianni Salvadori e da Francesco Amato e Matteo Riccobono rispettivamente presidente e vicepresidente della cooperativa sociale "Organica". Erano presenti anche il consigliere comunale del Pd Nicola Perini e Francesco Salemi commissario comandante della Polizia Penitenziaria di Firenze Sollicciano."Questo progetto come le altre attività della cooperativa Organica interviene su una problematica reale – ha dichiarato l'assessore Cioni – ovvero quello degli ex detenuti che una volta usciti dal carcere non trovano lavoro. E' una concreta occasione per offrire a queste persone la possibilità di sperare in un futuro migliore e di recuperare la dignità attraverso il lavoro. Per questo ci impegneremo per individuare le modalità con cui sostenere questa attività lodevole oltre che utile". Anche l'assessore regionale Salvadori ha ribadito l'importanza del lavoro della cooperativa. "Si tratta di un modo concreto e reale per garantire il reinserimento sociale dell'ex detenuto attraverso il lavoro. Ed è ancor più significativo perché, attraverso i rapporti diretti che intercorrono tra l'addetto della cooperativa e il cittadino, è possibile ricostruire quel rapporto di fiducia che rappresenta uno degli elementi basilari per il reinserimento dell'ex detenuto nella società".E' il vicepresidente della cooperativa Riccobono a spiegare la storia e le finalità di "Organica" e i progetti in via di attivazione. "La cooperativa è nata all'interno del carcere di Sollicciano su iniziativa dei detenuti e grazie all'interessamento della direzione del penitenziario con l'obiettivo è quello di individuare una soluzione al problema lavoro in modo concreto".Inizialmente il progetto prevedeva che la cooperativa coinvolgesse soltanto detenuti interni a Sollicciano che non fruivano di misure alternative al carcere concentrandosi sulla formazione. Invece la legge sull'indulto ha costretto la cooperativa a modificare in corso d'opera il progetto, concentrando l'impegno sulle persone uscite dal carcere e senza lavoro. In concreto si tratta di attivare corsi di formazione all'interno della struttura penitenziaria grazie ai quali i detenuti possano successivamente reinserirsi nel mondo lavorativo attraverso l'attività della cooperativa in settori quali il giardinaggio, le pulizie, l'informatica, la manutenzione delle abitazioni e quella dei veicoli. E proprio quest'ultimo l'ambito del progetto "Aria pulita" che riguarda in specifico la trasformazione di impianti Gpl sulle auto. E' stata quindi creato un gruppo di addetti specializzati (detenuti con misure alternative ed ex detenuti) che offrirà le sue prestazioni a una serie di officine convenzionate. Il progetto prevede anche la creazione di un altro gruppo, interno al carcere di Sollicciano e formato da detenuti che non usufruiscono di misure alternative), che si occupi della rigenerazione di alcuni componenti essenziali dell'impianto Gpl, quelli che normalmente finiscono al macero.Ma la cooperativa ha allargato il campo di azione mettendo in campo anche personale dedicato ai lavori di manutenzione della casa, alle pulizie e all'assistenza agli anziani. "Con il sistema dell'abbonamento annuale a prezzi concorrenziali – ha spiegato Riccobono – e grazie alla collaborazione di artigiani, la cooperativa è in grado di offrire una risposta a tutte le emergenze che possono avvenire in casa e svolgere interventi di manutenzione a prezzi concorrenziali".Per informazioni rivolgersi alla cooperativa sociale Organica, via Maragliano 108, telefono e fax 055/3289801, email organica_scs@libero.it (per le emergenze tel. 055/90060480, fax 055/0517109). (mf)