Toccafondi (FI): «Ma quale patto di fine legislatura, vi tengono insieme poltrone e paura delle elezioni»

«Ma quale patto di fine legislatura, vi tengono insieme le poltrone e la paura di elezioni». Questa la replica del vicecapogruppo di "Forza Italia verso il Popolo della Libertà" Gabriele Toccafondi dopo «'indicazione emersa unanimemente dalla riunione di giunta che si è tenuta ieri pomeriggio, su proposta del sindaco Leonardo Domenici» sul «"patto di fine mandato" fra le forze politiche della maggioranza di Palazzo Vecchio, per confermare le scelte programmatiche e concordare sulle questioni strategiche».«Per tre volte, in una settimana, la maggioranza si è dileguata – ha rilevato l'esponente del centrodestra – il sindaco ha sfidato la sua maggioranza ed ha perso la sfida. Poi c'è stata la sfiducia nei confronti del presidente del consiglio comunale. Ma ora si parla di nuovo patto. Il sindaco dovrebbe prendere atto che la maggioranza non esiste più e che, in questi pochi mesi, lo aspettano solo ostacoli e nuove figuracce. Dopo la delibera sull'azienda unica dell'acqua, ancora da votare, c'è da discutere una lunga serie di questioni delicate: azienda unica dei rifiuti, termovalorizzatore, tramvia, utilizzo delle ex caserme militari, area di Castello, alta velocità, privatizzazioni, "tubone", sviluppo dello scalo aeroportuale, finanza di progetto, scavalco di Castello, centri di permanenza temporanea. A questo elenco aggiungiamo i temi della sicurezza e della vivibilità, due argomenti che, come ha dimostrato solo qualche mese fa l'ordinanza sui lavavetri, hanno creato un divario incolmabile tra partito democratico e sinistra».«Così – ha concluso Toccafondi - si fa prima a dire cosa unisce questa pseudo-maggioranza: le poltrone che occupano e che vogliono mantenere e la paura di andare nuovamente al voto». (fn)