FI, AN e UDC: «Elezioni a primavera se il sindaco si dimette entro il 3 febbraio»
«A Firenze i sindaco Domenici non ha più una maggioranza che lo sostiene. Invitiamo il primo cittadino a venire in aula lunedì prossimo e a dire che si torna a votare». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri dei gruppi "Forza Italia verso il Popolo della Libertà", Alleanza Nazionale e UDC ed i segretari dei rispettivi partiti.«Per tre volte in una settimana hanno rilevato gli esponenti del centrodestra Domenici ha avuto la dimostrazione che la sua maggioranza non c'è più. Se per dimostrare questo non bastassero i numeri delle votazioni, basterebbe ascoltare e leggere i commenti e le parole che le due parti in causa si sono riferiti ieri in consiglio. Oltre alla mozione di sfiducia che il Partito Democratico presenterà lunedì su Cruccolini. Se poi anche questo non fosse sufficiente sarà utile ricordare cosa annuncio Domenici e la sua giunta prima delle votazioni sulla delibera sul servizio idrico: "o si vota la delibera o si torna a votare"».«Entro il 3 febbraio hanno aggiunto - il sindaco può dimettersi o essere sfiduciato dal consiglio comunale e così torneremo alle elezioni in primavera. Se ciò avvenisse dopo l'unica soluzione sarebbe quella del commissario. Per questo, durante il consiglio di lunedì 28 gennaio, Domenici ha il dovere di venire in aula e confermare quello che tutti sanno ovvero che non ha più una maggioranza che lo sostiene.Sulla mozione di sfiducia che il Partito Democratico presenterà contro il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, ci limitiamo a dire che le mozioni di sfiducia vanno motivate. Da anni la nostra coalizione ha preparato una mozione di sfiducia nei confronti del presidente Cruccolini, motivata e argomentata. Rinnoviamo l'invito al Partito Democratico a firmare la mozione in modo da poterne consentire lunedì 28 la discussione in aula». (fn)