Insediamento rom all'Osmannoro, l'assessore De Siervo: "Piena disponibilità a supportare il Comune di Sesto Fiorentino"
Sopralluogo stamani da parte dell'assessore all'accoglienza Lucia De Siervo nell'area dell'Osmannoro dove è stata segnalata la presenza di un insediamento rom con cittadini rumeni. A seguito della verifica, l'assessore ha inviato al Prefetto di Firenze Andrea De Martino, al sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi, all'assessore regionale Gianni Salvadori e all'assessore provinciale Alessia Ballini una lettera, segnalando il problema e annunciando la disponibilità del Comune di Firenze a indirizzare le risorse delle unità territoriali dell'accoglienza al Comune di Sesto Fiorentino, competente territorialmente."Lo scorso 23 dicembre spiega l'assessore De Siervo mi è giunta una lettera a firma dell'assemblea degli autoconvocati, in cui venivano segnalate alcune situazioni di difficoltà. Ho risposto convocando un incontro in data 11 gennaio. Per ragioni organizzative che riguardavano gli autoconvocati, l'incontro è avvenuto nella giornata di ieri, prima data utile da loro propostami. In questa occasione mi è stata segnalata una situazione di estrema emergenza', che riguardava la presenza di rom rumeni nell'area dell'Osmannoro. Io ho offerto la mia disponibilità per effettuare un sopralluogo insieme ai rappresentanti degli autoconvocati e abbiamo concordato per la mattina di lunedì 21 gennaio"."Per valutare l'eventuale urgenza dell'intervento aggiunge l'assessore De Siervo mi sono recata già stamani a visitare la zona e ho constatato come le due aree dove sono presenti i cittadini rom rumeni si trovino nel Comune di Sesto Fiorentino. Ho quindi scritto una lettera al sindaco di Sesto Fiorentino Gianassi, all'assessore regionale Salvadori, all'assessore provinciale Ballini e al Prefetto, dove ho ribadito che in questo settore è necessario operare come area vasta. Per dare un segnale concreto di collaborazione ho messo a disposizione del Comune di Sesto Fiorentino le risorse, che la Regione Toscana ha dato ai Comuni capoluogo sulle unità territoriali d'accoglienza".(fd)