«Al Comune parte degli utili derivanti dall'esposizione del David»: mozione di Valentino (Verdi) approvata dalla commissione cultura
Una mozione che invita il sindaco a «chiedere una partecipazione agli utili derivanti dall'esposizione del David di Michelangelo alla Galleria dell'Accademia» è stata approvata all'unanimità nelle settimane scorse dalla commissione cultura. Il documento era stato presentato dal consigliere Domenico Valentino (Verdi).«Abbiamo chiesto che la mozione sia discussa nella prossima seduta del consiglio comunale - ha spiegato il presidente della commissione cultura Dario Nardella è nostra intenzione organizzare nelle prossime settimane un audizione in commissione cultura degli assessori alla cultura di Regione e Comune Paolo Cocchi e Giovanni Gozzini e del sovrintendente del Maggio musicale fiorentino Francesco Giambrone per manifestare la nostra disponibilità ad analizzare insieme la questione e allo scopo di approfondire le complesse problematiche sollevate nella lettera inviata dall'assessore Cocchi al Ministro Rutelli e al sindaco Domenici. A partire - ha concluso il presidente della commissione cultura - dalla riorganizzazione dell'offerta turistica e culturale della città e del rapporto tra tutela e valorizzazione del patrimonio culturale».«Se al Museo dell'Accademia - si legge nella mozione venisse a mancare il David gli introiti diminuirebbero sensibilmente, perché gran parte dei visitatori si recano nella struttura per ammirare l'opera di Michelangelo e non certo solo per le sculture dei Prigioni o le altre, se pur importanti, opere esposte. È necessario continua la mozione rilanciare il problema, a suo tempo sollevato dal comune di Firenze dell'opera di Michelangelo tutt'ora di proprietà comunale ed oggi in deposito al Museo dell'Accademia. Si ritiene doveroso - prosegue il documento -che una parte dei proventi dei proventi della bigliettazione rientrino delle casse comunali». (fn)Questo il testo mozione:VISTO quanto riportato nel mese di agosto sulla stampa cittadina, ed in special modo un articolo apparso sulla pagina locale de La Repubblica del 18 agosto dal titolo "Calano Pitti e gli Uffizi va meglio il David";CONSIDERATO che se al Museo dell'Accademia venisse a mancare il David, gli introiti diminuirebbero sensibilmente, perché la gran parte dei visitatori visitano quella struttura per ammirare l'opera di Michelangelo e non certo solo per le sculture dei Prigioni o le altre, se pur importanti, opere costì esposte (l'articolo apparso sulla stampa ne è ulteriore dimostrazione);CONSIDERATO inoltre necessario rilanciare il problema, a suo tempo sollevato dal Comune di Firenze, dell'opera di Michelangelo tuttora di proprietà comunale ed oggi in deposito al Museo dell'Accademia;VALUTATO non opportuno richiedere la restituzione al legittimo proprietario dell'insigne e monumentale opera michelangiolesca, sebbene forse auspicabile;RITENUTO invece doveroso che una parte dei proventi della bigliettazione rientrino nelle casse comunali;PRESO ATTO delle notevoli difficoltà economiche nelle quali si trova l'Amministrazione comunale, come evidenziato anche dal recente Rendiconto di Gestione 2006;INVITA IL SINDACOA chiedere una partecipazione agli utili derivanti dall'esposizione del David di Michelangelo presso il Museo dell'Accademia. visto che è in vigore un meccanismo di compartecipazione agli utili da parte del Comune per le opere depositate dal Comune di Firenze alla Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti.Arch. Domenico Valentino(Gruppo consiliare Verdi)