Toccafondi (FI): «Il consiglio condanni il rifiuto espresso alla visita del Papa all'università La Sapienza»

Una mozione per «condannare la richiesta di revocare l'invito al Papa per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'università La Sapienza di Roma» e per «esprimere profonda amarezza e indignazione per quanto avvenuto» è stata presentata dal vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.«I Papi – scrive l'esponente del centrodestra - sono stati accolti ed ascoltati ovunque nel mondo, anche in paesi come Cuba, Nicaragua, Turchia e l'unica sede dove al Papa non è stato concesso di parlare è l'università La Sapienza di Roma che è stata fondata, tra l'altro, proprio da un pontefice. Questo episodio gravissimo ed inaccettabile pone in evidenza l'incapacità del Governo italiano di garantire la libertà di espressione sul territorio italiano di un Capo di Stato estero, nonché Vescovo di Roma e guida spirituale di un miliardo di persone, mentre piccoli gruppi trovano, di fatto, protezioni anche autorevoli nell'impedire ciò che la stragrande maggioranza della gente attende e desidera».«Questo grave atto di intolleranza – sottolinea Toccafondi - misura il decadimento culturale dell'università italiana nella quale si consente di alimentare un clima di estremismo in grado di trasformare un ateneo come La Sapienza in una "discarica" ideologica». (fn)Questo il testo della mozione:MOZIONEProponente: Gabriele ToccafondiOggetto: condanna nei confronti del rifiuto espresso alla visita del Papa presso l'Università La SapienzaIL CONSIGLIO COMUNALEConstatato che il santo Padre Benedetto XVI ha rinunciato, a seguito delle proteste e dell'occupazione dell'Università La Sapienza, alla sua programmata visita presso la stessa Università;Ricordato che i Papi sono stati accolti ed ascoltati ovunque nel mondo, anche in paesi come Cuba, Nicaragua, Turchia, e constatato che l'unica sede dove al Papa non è stato concesso di parlare è l'università La Sapienza di Roma che è stata fondata, tra l'altro, proprio da un pontefice;Appreso che questo episodio gravissimo ed inaccettabile pone in evidenza l'incapacità del governo italiano di garantire la libertà di espressione sul territorio italiano di un Capo di Stato estero, nonché Vescovo di Roma e guida spirituale di un miliardo di persone, mentre piccoli gruppi trovano, di fatto, protezioni anche autorevoli nell'impedire ciò che la stragrande maggioranza della gente attende e desidera;Ritenuto inoltre che questo grave atto di intolleranza misuri il decadimento culturale dell'università italiana nella quale si consente di alimentare un clima di estremismo in grado di trasformare un ateneo come La Sapienza in una "discarica" ideologicaESRIMEProfonda amarezza e indignazione per quanto avvenutoCONFERMAVicinanza a Papa Benedetto XVIINVITAIl Sindaco a far pervenire al Santo Padre la solidarietà di tutta la città di Firenze.Gabriele Toccafondi