Sopralluogo di Bianchi (FI) al mercato delle Cascine: «Il Comune modifichi le procedure per rimuovere i rifiuti»

Sopralluogo questa mattina al mercato delle Cascine del consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi e di Antonio Lenoci, presidente del comitato LaportAccanto.«L'assessore Claudio Del Lungo non si è presentato all'appuntamento – hanno commentato - ma noi c'eravamo ed abbiamo potuto verificare come viene effettuata pulizia del mercato e quali sono gli accorgimenti adottati dagli ambulanti».«Nessuna traccia – hanno aggiunto Bianchi e Lenoci - neppure dei rappresentanti di Legambiente, impegnati forse su altri fronti. L'assessore Del Lungo ha perso un'occasione per verificare che il problema non consiste nel vento o nella negligenza degli ambulanti ma nell'effettuazione delle operazioni di pulizia che si svolge a distanza di tempo dalla chiusura del mercato. Così i sacchetti pieni di rifiuti, oltre ai cartoni ed alla plastica, restano abbandonati sulle piazzole. Dalle 12 alle 14 abbiamo potuto parlare con commercianti e clienti che si sono dichiarati fortemente contrari alla proposta del presidente del Quartiere 1 Marmugi di traslocare il mercato in altra sede».«In particolare – hanno spiegato il consigliere di Forza Italia e il presidente del comitato LaportAccanto – i commercianti si sono dimostrati intenzionati a contribuire ulteriormente alla pulizia del mercato qualora fosse messa a loro disposizione la possibilità di eliminare direttamente i rifiuti in appositi container mobili da sistemare nell'area il martedì mattina. A nulla vale la distribuzione dei sacchetti colorati per i differenti tipi di rifiuti se poi gli stessi devono restare nel viale incustoditi con i piccioni che li strappano. Le operazioni di pulizia vengono effettuate soprattutto attraverso l'uso di cisterne a getto d'acqua che spingono sacchetti e rifiuti minori verso le siepi e verso il marciapiede. L'obiettivo è sicuramente quello di raccoglierli in un secondo momento, questo però concorre nel far depositare la sporcizia lungo i margini della strada in prossimità dell'argine. Una maggiore attenzione non guasterebbe».«La pulizia degli argini, effettuata in via straordinaria a seguito della recente segnalazione – hanno concluso Bianchi e Lenoci –dovrebbe portare ad un monitoraggio attento delle sponde dell'Arno: non ci sembra edificante né corretto usarlo per spedire i nostri rifiuti ai Comuni che si trovano lungo il corso del fiume, quantomeno non rende alla nostra città una immagine ambientalmente corretta». (fn)