Tramvia, Razzanelli (UDC): «Rispondano i sindaci metropolitani ai dubbi avanzati dai fiorentini»

«Visto che i sindaci dell'area metropolitana sono tutti così entusiasti della tramvia, perché non rispondono loro ad alcune questioni avanzate da mesi dai fiorentini?». E' l'invito rivolto dal capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli«Forse non sanno - ha ricordato l'esponente del centrodestra - che soltanto il 3 dicembre il vicesindaco Matulli ha annunciato che sarebbero partiti gli studi sui flussi, per capire l'impatto che le linee 2 e 3 della tramvia avranno sul tessuto urbano. I sindaci potranno spiegarci da dove passeranno le ambulanze e tutti gli altri mezzi tra la Fortezza e Careggi o in viale Giannotti. E quello che succederà a tutto il traffico che, provenendo da Firenze sud e Pontassive, si troverà poi di fronte al cappio di piazza della Libertà o ai ‘tappi' di via dello Statuto, di viale Redi e viale Belfiore».«Che dire poi dell'inquinamento acustico? - si domanda Razzanelli - con la tramvia, che occuperà il 50% delle strade, gli autobus, le ambulanze e le auto saranno perennemente in coda. Quindi, l'inquinamento atmosferico aumenterà e quello acustico raddoppierà perché al rumore delle auto si sommerà quello del tram. Inoltre spariranno gli alberi di fronte alla vasca della Fortezza e anche in piazza della Libertà. E 7mila fiorentini rimarranno senza posto auto. Che dire poi del fatto che la linea 1 non fermerà davanti all'ospedale di Torregalli? E non scordiamoci che ogni passeggero della linea 1 costerà al Comune ben 13 euro. Poi, si spende un miliardo di euro per ridurre il traffico del 4% e basta, come ci dicono i dati Ataf».«Il vicesindaco Matulli, anziché chiedere il ‘soccorso rosso', farebbe meglio a rispondere a queste domande – ha concluso il capogruppo dell'UDC - inoltre, ai cittadini del circondario dovrebbe essere spiegato che, con la tramvia, non potranno più entrare a Firenze: il numero dei passeggeri che la tramvia può trasportare è nettamente inferiore al numero delle persone che nelle ore di punta vogliono entrare o uscire dalla città». (fn)