Pitti Uomo, il sindaco Domenici: "Avanti con l'innovazione, non ci possiamo fermare". Consegnate le 'Chiavi della città' a Donna Simonetta

"Il sistema moda significa per Firenze anche cultura e contemporaneità e il successo di Pitti Uomo dimostra quanto sia importante innovare e cambiare. Dobbiamo andare avanti nella strada dell'innovazione, dobbiamo essere un sistema che decide e che fa le cose: nella moda, nell'industria, nel sistema politico-istituzionale. A Firenze stiamo portando avanti questa innovazione, con un processo di trasformazione importante: non ci fermeremo, perché questo è ciò di cui hanno bisogno la città e il Paese". Lo ha detto il sindaco Leonardo Domenici, intervenendo stamani all'inaugurazione di Pitti Immagine Uomo alla Fortezza da Basso. in una cerimonia che ha visto in conclusione la consegna delle Chiavi della città di Firenze alla stilista Simonetta Colonna di Cesarò, storica figura dell'alta moda italiana."Chiunque sia arrivato alla oggi Fortezza – ha esordito il sindaco – ha potuto vedere la nuova reception realizzata all'esterno della mura. E' un'opera importante anche dal punto di vista simbolico: è bella (anche se sicuramente in una città come Firenze sarà al centro di discussione), è frutto della collaborazione fra molti soggetti, pubblici e privati, ed è di fatto la rappresentazione concreta di come sia importante l'innovazione. Dunque voglio ringraziare Pitti, che anche in questa occasione esprime qualità e valore, anche con l'utilizzo della Dogana. Credo sia giusto riconoscere il lavoro di chi, come in questo caso, riesce a dare un segnale concreto di innovazione. Anche se il rapporto con la città può diventare difficile, c'è bisogno di innovazione e non solo a Firenze. In questo momento per le nostre città è necessario uscire da una condizione psicologica di minorità e disagio. E' vero, ci sono problemi; ma ci sono anche tante eccellenze che vanno valorizzate. Dobbiamo cercare di migliorare e rafforzare i nostri progetti, ma non ci possiamo fermare". Domenici ha poi ricordato la questione del cambio di proprietà della Fortezza da Basso, la cui proprietà e destinata a passare dello Stato agli enti locali: dopo l'annuncio dello scorso anno, è stato firmato il protocollo di intesa fra i diversi soggetti e l'operazione è in corso di perfezionamento. "Questo offre la possibilità che si possa continuare a investire sulla Fortezza – ha detto Domenici - ed è una grande opportunità per la città di Firenze. Mi auguro quindi che si possa andare avanti con questa forte collaborazione, è questo il segreto per innovare e cambiare".Il sindaco Domenici ha poi consegnato un prestigioso riconoscimento di Firenze, le Chiavi della città, a Donna Simonetta Colonna di Cesarò, prestigiosa e storica stilista protagonista di una mostra a lei dedicata nella Galleria del Costume di Palazzo Pitti. Nella motivazione del premio, si sottolinea come Donna Simonetta sia "Icona di stile, insigne Membro del gruppo dei Sarti Piloti convocati a Firenze agli inizi degli anni '50 da Giovan Battista Giorgini e figura tra le più rappresentative dell'Alta Moda Italiana del secondo dopoguerra a livello internazionale. Esempio di imprenditrice che ha saputo coniugare creatività e business, la sua appassionata esperienza lavorativa di ricerca e innovazione, continua ad essere ancora un valido riferimento per le generazioni di designer".(ag)